Che cos’è l’etichettatura dei ruoli semantici?

L’etichettatura semantica del ruolo è il processo di etichettatura delle parti del discorso in una frase per capire cosa rappresentano. Gli esperti identificano l’etichettatura del ruolo semantico come un’attività di elaborazione del linguaggio naturale, il che significa che il suo utilizzo porta l’analisi tecnica agli esempi di linguaggio. L’uso di questo metodo può essere utile per determinare come i parlanti di una certa lingua si riferiscono a soggetti o altri elementi primari in una frase.

Gran parte del focus dell’etichettatura dei ruoli semantici è diretto verso il verbo o il predicato di una frase. Alcuni di coloro che usano questo tipo di tecnica definiscono l’etichettatura del ruolo semantico come il rilevamento di “argomenti semantici” collegati a queste parti di una frase. Un altro modo per spiegarlo è che coloro che studiano questo tipo di etichettatura stanno considerando cosa rappresenta ogni parola all’interno del contesto limitato di una frase.

Al fine di chiarire i metodi e gli obiettivi dell’etichettatura dei ruoli semantici, i ricercatori useranno spesso etichette chiare per indicare i ruoli di parole o frasi. Ad esempio, le parole “agente” e “paziente” possono essere assegnate a due nomi in una frase. Questo aiuterà a mostrare a cosa si riferisce effettivamente un oratore o uno scrittore.

Un esempio di base di questo processo aiuterà i principianti a capire come viene praticato. Ad esempio, nella frase “la lepre ha battuto la tartaruga in gara”, la lepre è comunemente intesa come l’agente e la tartaruga come il paziente. Prendere la frase al contrario e dire “La tartaruga è stata picchiata dalla lepre” porta a scambiare la relazione agente e paziente, che sarà etichettata in modo diverso se queste due frasi vengono confrontate l’una con l’altra usando l’etichettatura semantica del ruolo.

Nell’esempio sopra, è chiaro che questo tipo di etichettatura aiuta a definire accuratamente i nomi primari e secondari nella costruzione attiva e passiva. Nella costruzione attiva, dove il verbo si riferisce al primo nome nella frase, l’ordine dei nomi determina quale è l’agente. Nella costruzione passiva, questo non è il caso. Questo è solo uno dei motivi per cui molti docenti in un contesto accademico dicono agli scrittori di evitare la costruzione passiva nella maggior parte dei casi.

Altri tentativi di etichettatura dei ruoli semantici potrebbero mostrare altre relazioni tra nomi, verbi o altre parti del discorso. Questi generalmente aiuteranno a chiarire come viene utilizzata la grammatica all’interno di una lingua. Esempi di questo tipo di etichettatura possono aiutare a fornire una definizione coerente del ruolo di una parola o di una frase.