Che cos’è un grado di confronto?

Un grado di confronto è un modo per confrontare una persona o una cosa con un’altra persona o cosa o con un gruppo di persone o cose. Ci sono tre diverse forme di un grado di confronto. La forma positiva è la forma base, più semplice; la forma comparativa è quando si confrontano due persone o cose; e la forma superlativa è quando si confrontano tre o più persone o cose. I gradi di confronto sono usati solo con avverbi e aggettivi.

La forma positiva è il grado più elementare di confronto. È generalmente usato quando si descrive una persona. Un esempio di questo sarebbe “John è magro”. Descrive una qualità di John ma non lo paragona a nessuna persona o gruppo in particolare. La forma positiva può essere utilizzata anche quando si confrontano due o anche tre o più persone o cose.

La forma comparativa viene utilizzata quando si confrontano due persone o cose, ed è un grado di confronto più elevato rispetto alla forma positiva. Un esempio di questo sarebbe “John è più magro di Mark”, con John e Mark come le due persone che vengono confrontate. Nella forma comparativa, l’aggettivo è spesso formato aggiungendo -er alla fine di esso, come in “più sottile”. Un’altra opzione sarebbe quella di usare la parola più davanti alla parola, come in “Giovanni è più magro di Marco”. Than è spesso usato come congiunzione quando si usa il grado comparativo di confronto.

La forma finale del grado di comparazione è il superlativo. Questo è generalmente usato quando si confronta una persona o una cosa con un gruppo di persone. “John è il ragazzo più magro della sua classe” sarebbe un esempio del grado superlativo di confronto. Il superlativo si forma spesso aggiungendo -est alla fine della parola o usando la parola most, come in “John è il ragazzo più magro della sua classe”. Un’altra regola generale quando si usa la forma superlativa è che l’articolo viene spesso prima dell’aggettivo.

Ci sono anche gradi all’interno delle forme positiva, comparativa e superlativa. Nella forma positiva c’è un grado di uguaglianza; per esempio, si potrebbe dire “Giovanni è magro come Marco”. Questa frase mette a confronto i due ragazzi, ma il confronto è uguale. D’altra parte, c’è anche un grado di disuguaglianza nella forma positiva. Un esempio di questo sarebbe “Mark non è magro come John”, che mette a confronto anche i due ragazzi, ma il confronto non è uguale.

Diversi gradi si trovano anche nella forma comparativa. Uno di questi è il grado parallelo, che generalmente si verifica quando nella frase sono presenti due aggettivi, ad esempio. Quando uno cambia, cambia anche l’altro. Il grado progressivo è un altro grado che si trova all’interno della forma comparativa e mostra una progressione nel tempo. Ad esempio, “Con il passare delle settimane, John è diventato sempre più magro”.