Bopomofo o Zhùyi-n fúhào è una parte molto importante della lingua cinese e ha una storia interessante e alquanto complicata. Bopomofo è semplicemente un modo fonetico e alfabetico per semplificare la lingua cinese, che è composta da migliaia di caratteri.
Nel 1913, il governo cinese ha sponsorizzato la Conferenza sull’unificazione della pronuncia durante la quale i delegati hanno lavorato allo sviluppo di una nuova versione semplificata della scrittura cinese. Questo nuovo alfabeto era originariamente chiamato Zhùyin Zìmu, o “alfabeto fonetico”. In seguito fu ribattezzato Gúoyin Zìmu, o “alfabeto fonetico nazionale. Nel 1930, all’alfabeto fu dato un altro nome, Zhùyin Fúhào. Questo nome ufficiale, che non è stato modificato dal 1930, si traduce in “simboli fonetici”.
Nonostante i numerosi cambi di nome e le definizioni alterate di questo insieme di simboli cinesi, è più comunemente noto come bopomofo. Questo nome è semplicemente un composto dei primi quattro simboli; bo, po, mo e fo. È come se gli anglofoni chiamassero l’alfabeto “ABCD” invece che semplicemente “l’alfabeto”. Bopomofo è spesso usato nei dizionari cinesi per spiegare la pronuncia di una parola. Viene anche utilizzato in alcune riviste e libri di testo. In un certo senso, Bopomofo è molto simile al sistema fonetico che gli anglofoni usano nei dizionari e in altri testi grammaticali.
Bopomofo include 37 diversi simboli che sono stati derivati da caratteri cinesi tradizionali. Il fatto che la lingua cinese sia stata condensata in questo linguaggio abbreviato di 37 caratteri è un’impresa incredibile. Nella sua forma semplificata, la lingua cinese comprende oltre 6,000 caratteri. Durante la dinastia Quing (1662-1723) fu compilato un enorme dizionario di caratteri cinesi. Comprendeva oltre 45,000 caratteri.
Bopomofo è uno strumento incredibilmente utile per le persone che stanno imparando il cinese e hanno bisogno di aiuto con la pronuncia. Inoltre, Bopomofo è molto utile nel mondo della tecnologia. Bopomofo consente alle persone di lingua cinese di inserire del testo nei loro telefoni cellulari. Ad esempio, Bopomofo viene utilizzato negli elenchi di contatti telefonici, nella navigazione sul Web e nei messaggi di testo.