Che cos’è un pensatoio?

Un pensatoio è un oggetto magico nei libri di Harry Potter che viene utilizzato dai personaggi per raccogliere ed elaborare i propri ricordi, o per rimuovere il fardello dei ricordi in eccesso. Albus Silente, Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ne possiede uno e lo presta a Severus Snape durante Harry Potter e l’Ordine della Fenice. Si presume che il pensatoio sia un oggetto prezioso e raro, a causa delle sue proprietà insolite. Non ci sono prove che esista un altro pensatoio e potrebbe essere un oggetto unico nel suo genere. Il nome è un gioco con la parola “pensiero”, che significa pensieroso, e potrebbe anche essere visto come un gioco con i pensieri setacciati o setacciati.

Il pensatoio è descritto come una ciotola di pietra poco profonda con strane incisioni lungo i bordi. La ciotola è progettata per contenere i pensieri, che nei libri di Harry Potter possono essere fisicamente estratti dalla testa con una bacchetta. I ricordi sono una sostanza argentea simile a una nuvola, che vortica nel pensatoio come l’acqua in continuo movimento. Se un ricordo è corrotto o manomesso, il colore argenteo si sbiadirà e il pensiero si muoverà lentamente, come fa il ricordo del Professor Lumacorno durante Harry Potter e il Principe Mezzosangue.

Un pensatoio può essere utilizzato in diversi modi. Quando Harry Potter viene presentato, viene effettivamente attratto fisicamente in un ricordo perché tocca la sostanza nella ciotola. Harry ha già avuto esperienza con l’essere trascinato nella memoria di qualcun altro in precedenza, e ha familiarità con la sensazione. Silente appare e toglie Harry dalla memoria, spiegando come viene usato il pensatoio. Silente dice che lo usa per immagazzinare pensieri che pesano sulla sua mente, o per organizzare ricordi che sembrano essere collegati. La capacità di entrare in un ricordo vivido aiuta anche a far luce su nuove informazioni.

Severus Snape usa il pensatoio per tirare fuori i ricordi privati ​​dalla sua mente quando addestra Harry in Occlumanzia, l’arte di entrare nella mente di un altro mago. Piton ha chiaramente dei ricordi a cui non vuole che Harry acceda, anche per caso, e quindi li conserva nel pensatoio mentre i due si stanno allenando insieme. Harry non riesce a contenere la sua curiosità per il contenuto del pensatoio, e in seguito lo esamina, scoprendo come risultato alcune informazioni spiacevoli su suo padre.