Il ruolo dell’ossimoro nella poesia è tipicamente duplice: spesso ha lo scopo di creare un’immagine o una frase vivida e memorabile e di indurre il lettore a soffermarsi un momento a considerare il significato di ciò che è stato appena letto. Combinando due parole o due termini che sono intrinsecamente contraddittori, l’uso di un ossimoro efficace può creare una frase con una risonanza duratura e una sensibilità più immediatamente evocativa. Questa potente frase può anche aiutare il lettore a fermarsi un attimo a considerare il significato di un ossimoro nell’opera, che può essere usato per controllare il ritmo di una poesia o per punteggiare un punto.
Un ossimoro in poesia o in qualsiasi altro tipo di lavoro è una frase composta da due o più parole contraddittorie usate insieme. Esempi comuni includono termini come “gambero gigante” o “dolce amaro” e non vengono semplicemente usati insieme per creare contrasto, ma anche per creare un nuovo significato insieme. Quando qualcuno usa l’ossimoro in un pezzo di poesia, allora il poeta sta tipicamente cercando di creare questo stesso tipo di nuovo significato dall’uso delle frasi insieme. Ciò significa che il semplice accostamento di due parole contraddittorie non è necessariamente sufficiente per essere considerato un uso efficace dell’ossimoro, poiché è richiesto questo significato maggiore.
Uno dei modi più comuni in cui un poeta potrebbe usare l’ossimoro in poesia è creare un’immagine o un’idea che sia più potente attraverso l’uso dell’ossimoro. Questo può dare una particolare frase o idea all’interno di una poesia maggiore enfasi all’interno del lavoro e può rendere la poesia più memorabile. Esempi di questo includono frasi come “La separazione è un tale dolce dolore” di William Shakespeare, in cui il termine “dolce dolore” diventa abbastanza memorabile. Non solo questo particolare uso dell’ossimoro include anche l’allitterazione, ma l’idea del dolore che si sente dolce o che in qualche modo è qualcosa che qualcuno apprezzerebbe crea un’immagine molto più evocativa.
L’uso dell’ossimoro in poesia può anche consentire al poeta di controllare meglio il ritmo di una poesia per un lettore. Molti lettori possono leggere la poesia a un ritmo piuttosto elevato, il che può impedire loro di fermarsi e considerare la poesia mentre leggono. Quando si incontra un ossimoro, tuttavia, può essere abbastanza stridente da costringere un lettore a fermarsi e considerare cosa, esattamente, ha letto. Ciò consente a un poeta di controllare il ritmo della poesia e di far riflettere il lettore su un punto che può avere un significato speciale o un significato maggiore all’interno della poesia.