Narnia è il luogo mitico creato dallo scrittore CS Lewis per la sua serie di sette libri Le cronache di Narnia, scritta tra il 1949 e il 1954. Questa serie inizia, almeno in ordine di scrittura, con il libro Il leone, la strega e l’armadio (LWW), ma il paese di Narnia e il suo inizio sono in realtà dettagliati nel romanzo prequel Il nipote del mago. In questo prequel, il paese è uno dei tanti mondi, uno nuovo con un giovane sole che viene richiamato in vita dal leone cristiano Aslan.
Creature magiche che hanno origine in numerose mitologie popolano il mondo di Narnia, e il paese va inteso come parte di un mondo e non come un mondo nella sua interezza. I libri della serie esplorano le diverse “terre” che crescono intorno al paese di Aslan, ma queste non sono menzionate nella storia della creazione di Narnia. Nella terra di Narnia ci sono animali parlanti, driadi, nani, cavalli volanti, satiri (chiamati fauni), unicorni e persino figure come Bacco. Lewis attinge a diverse mitologie per popolare il suo regno mitico, ma è chiaro, come nel caso del mito biblico della creazione, che agli umani, almeno ai governanti, viene dato il dominio su queste creature. Tale dominio significa riconoscere queste creature come uguali e cittadini, e governarle con giustizia.
Il primo sovrano della terra è un ex tassista londinese, Frank, che viene attirato nel mondo attraverso le avventure di due bambini, Diggory e Polly, e dalla malvagia regina Jadis del pianeta morente Charn. Diggory è familiare ai fan della serie come il “Professore” con cui i bambini Pevensie stanno durante il primo libro pubblicato. La presenza di Jadis nel mondo crea il “primo male”, un parallelo significativo con il mito della creazione giudaico/cristiano. È prefigurato che in futuro otterrà il potere a Narnia, anche se è effettivamente trattenuta da esso per molto tempo prendendo e mangiando il frutto proibito, una mela, che poi la respinge dalla terra.
Il tempo sulla terra funziona in modo diverso da quello sulla Terra. In LWW, sono trascorsi almeno diversi secoli da quando gli umani hanno governato Narnia, e la terra è stata conquistata dalla Strega Bianca (Jadis) che fa svernare perennemente la terra, ma mai il Natale. Ripristinare il governo dei “figli di Adamo” in questo caso, Peter Pevensie, suo fratello Edmund e le loro due sorelle Lucy e Susan, è l’unico modo per sconfiggere la strega.
LWW presenta paralleli diretti con il sacrificio di Cristo, con Aslan che ritorna e si sacrifica per salvare Edmund, che ha tradito i piani di riconquistare la terra a Jadis. Aslan, come Cristo, rinasce, la strega viene sconfitta e i quattro Pevensie governano Narnia fino alla loro prima età adulta. Vengono restituiti al nostro mondo attraverso una caccia a un cervo bianco e rimangono come bambini sulla Terra. I Pevensie tornano di nuovo a Narnia nel Principe Caspian, devono ristabilire un buon governo e salvare le bestie e le creature mitiche della terra dai negatori della magia di Narnia e dall’usurpatore re Miraz.
Durante la serie, Lewis espande la sua descrizione del mondo, aggiungendo persone diverse, terre diverse e descrivendo la terra come una terra piatta, con un vero vantaggio. Ha anche creato il paese avversario di Calormen, che non riconosce Aslan e invece ha una società a base politeista, e la vicina contea di Archenland. Calormen sembra arabo nella descrizione, ma è probabilmente più basato sulle varie religioni che competevano con il primo giudaismo.
In tutto, otto bambini, a cominciare da Polly e Diggory, visitano il paese di Aslan. Dopo la visita dei Pevensies diverse volte, gli ultimi due bambini a venire nel paese sono Eustace, un cugino dei Pevensies e la sua amica Jill. Con una mossa sorprendente, ma forse prevedibile a causa delle credenze cristiane di Lewis, l’ultimo libro della serie, L’ultima battaglia, descrive in dettaglio la caduta di Narnia e descrive in modo inquietante la fine del pianeta e la morte di tutti tranne uno dei bambini o ex bambini visitatori.
Solo Susan Pevensie, che ha smesso di credere in Aslan e nelle sue esperienze durante l’infanzia, è rimasta a far fronte al mondo umano, mentre non solo i suoi fratelli ma anche i suoi genitori muoiono e migrano in una paradisiaca Narnia dove non ci può essere più male, sofferenza, o morte. Il tono profondamente sobrio dell’ultimo libro, specialmente con l’esclusione di Susan dal regno, disturba molti lettori, e alcuni fan della serie saltano il libro, preferendo permettere al regno fantastico di prosperare nella loro immaginazione, piuttosto che assistere alla sua scomparsa.