La modalità epistemica è una modalità linguistica che esprime quanto sia certo un parlante della proposizione che viene pronunciata. È espresso dall’uso di verbi modali come “might” o “must” e avverbiali come “probabilmente” o “possibilmente”. L’evidenza è un tipo di modalità epistemica che denota la fonte dell’informazione data. Il secondo tipo di modalità epistemica è la modalità di giudizio che connota il grado di fiducia o forza di inferenza del parlante in ciò che sta dicendo.
L’espressione linguistica di situazioni ipotetiche si basa sull’interpretazione o sulla valutazione e questa si esprime utilizzando verbi modali, avverbiali, modelli di intonazione, affissi o particelle. Una modalità epistemica presenta la possibilità o la necessità di una proposizione sottostante che è nota come prejacent. Questo è espresso in relazione a qualche tipo di prova o conoscenza. La modalità consente la valutazione di una proposizione, o forza modale, in relazione a un insieme di altre proposizioni, la base modale.
In linguistica, la modalità di solito segue questo modello: “Secondo (certi desideri, regole, condizioni, credenze), è (possibile, probabile, necessario) che (la proposta viene formulata) sia il caso”. “Secondo ..” è la frase restrittiva che quantifica la parola determinata nell’affermazione. Esistono diversi tipi di modalità di cui la modalità epistemica è solo una. Gli altri sono deontici, bouletici, circostanziali e teleologici. Lo stesso verbo modale può esprimere ciascuna di queste modalità e la differenza dipenderà da fattori contestuali.
L’epistemologia è lo studio della conoscenza e della credenza giustificata. Riguarda la fonte della conoscenza espressa e quanto giustificate le affermazioni fatte. Questa creazione e diffusione della conoscenza fa parte della conversazione e della socializzazione quotidiane e la fiducia che una persona ha nelle espressioni di un’altra si basa su una conoscenza tripartita che è che la conoscenza richiede una credenza che richiede giustificazione.
La probabilità epistemica è una scuola di pensiero che rientra nell’ambito del bayesianismo, una filosofia che crede che la teoria matematica della probabilità possa essere applicata al grado di plausibilità delle affermazioni. Poiché la probabilità può essere un concetto soggettivo vago, lo scopo della probabilità epistemica era fornire un modello matematico e rendere il concetto più oggettivo. Quando una persona dice “potrebbe”, non sempre è conforme alla probabilità assunta da un’altra quando usano la stessa parola. Pertanto, la credibilità dipende dall’affidabilità ispirata da chi parla. Una probabilità epistemica ha a che fare con il possesso di conoscenze o informazioni che consentono di formulare affermazioni.