La poesia epica è poesia che ha un tema ampio, un’ambientazione ampia, una lunghezza sostanziale e varie altre caratteristiche che la fanno sembrare “più grande della vita” rispetto ad altre opere letterarie. Alcuni che hanno esperienza con questo tipo di lavoro chiamerebbero i tipi epici di poesia “gotica”, nel senso che entrambe queste parole indicano una grandiosità di stile. La parola epico, proprio come la parola epistolico, che si riferisce alla scrittura di una lettera, deriva dalla parola greca per “scrittura” o “parola/storia scritta”.
Esperti linguistici e letterari possono identificare alcune categorie di base della poesia epica. Uno di questi sono i poemi epici attribuiti a un autore specifico. L’altro non è legato a un autore specifico, ma si è sviluppato all’interno di una società nel tempo.
Osservando quest’ultima forma di poesia epica, gli esperti possono identificare i poemi epici che le società pre-alfabetizzate hanno generato attraverso la tradizione orale o verbale. Alcuni dei principali esempi di questa forma di poesia epica tentano di spiegare una cosmologia o identificare vari dei o divinità. Un altro tipo, che ha un’origine più specifica, può ancora essere visto come poesia epica che ha avuto origine in un contesto sociale generale. Ad esempio, il poema epico Parsifal, attribuito a Chrétien de Troyes, può essere visto come un tentativo di rivelare un ampio insieme di idee relative alla nascita di quella che oggi chiamiamo civiltà occidentale. Un altro poema epico comunemente studiato nel contesto dell’evoluzione culturale in inglese è il poema epico Beowulf, scritto in inglese antico.
Altri poemi epici hanno autori ben identificati. Alcuni di questi sono studiati in molte università e scuole in tutto il mondo. Due esempi comuni sono quelli dell’Inferno di Dante e del Paradiso perduto di John Milton.
Alcune autorità letterarie hanno sviluppato una serie di caratteristiche abituali dei poemi epici. Oltre alla lunghezza e all’ampiezza dell’ambientazione e della portata, la poesia epica spesso coinvolge anche eroi o antieroi definiti, contiene lunghi monologhi e presenta lunghi elenchi di personaggi o altri elementi del poema. Per prendere l’esempio del Paradiso perduto, l’inclusione di elenchi estremamente lunghi di entità spirituali, così come i personaggi sviluppati, esemplifica il tipo di scrittura comune nei poemi epici, sebbene questo poema epico popolare possa non avere lo stesso sviluppo di eroe o antagonista, per esempio, come Beowulf, Parsifal o altri poemi epici relativi a dei o immortali.