La rivalità tra città e abito è una situazione in cui un’istituzione accademica ha una relazione acrimoniale con la città che la circonda. Le rivalità tra città e abiti esistono da quando si sono formate le istituzioni formali di istruzione superiore e continuano ad essere un problema molto serio in alcune comunità. Molte università e città universitarie hanno riconosciuto che le relazioni tra accademici e cittadini comuni sono talvolta tese e hanno lavorato insieme per ridurre la quantità di rivalità tra città e abiti nelle loro comunità.
Il termine “città e abito” risale al 1800. In Inghilterra e in molte parti d’Europa, gli studenti universitari indossavano abiti distintivi durante i loro periodi di studio per tradizione, rendendoli figure molto visibili nelle città in cui vivevano. Le persone iniziarono a usare “abito” come abbreviazione per riferirsi a studenti universitari e università estensione, e “città e abito” non era molto indietro. L’abito stesso era spesso fonte di amarezza, poiché gli abiti accademici erano chiaramente poco pratici per il lavoro manuale e molte persone nelle classi inferiori li consideravano simboli elitari.
Le istituzioni e le città accademiche hanno spesso priorità e obiettivi molto diversi, sebbene possano essere reciprocamente vantaggiosi. I singoli cittadini possono risentire della presenza di un college o università, licenziando gli studenti come elitari e non gradendo la quantità di potere che l’istituzione detiene in città. Ad esempio, molte università sono molto aggressive nell’espandere i loro campus e le strutture abitative, e questo a volte provoca conflitti quando l’università prende il controllo di una zona amata della città o si sviluppa senza considerare l’input dei cittadini. I residenti possono anche venire a risentire della congestione in città durante l’anno scolastico e l’incapacità di trovare ristoranti, negozi e pub locali che non sono stati invasi dagli studenti universitari.
Le università a volte si sentono molto frustrate dal governo locale e dai cittadini delle città in cui sono installate. Le città universitarie spesso sviluppano un costo della vita molto elevato, e alcune città tentano di combattere questo mandato imponendo alloggi a prezzi accessibili e adottando altre misure per garantire che i cittadini possono continuare a vivere in città. Cose come restrizioni di crescita e mandati salariali viventi possono essere fonte di risentimento per un’università.
Uno dei più famigerati episodi di rivalità tra città e abiti scoppiò intorno all’Università di Oxford nel 1355, quando una discussione in una taverna nel giorno di Santa Scolastica si trasformò in una rivolta di due giorni. Sebbene le tensioni tra studenti e “cittadini”, come vengono talvolta chiamate residenti nelle città universitarie, raramente trasformano questo acerbo nell’era moderna, le rivalità tra città e abiti possono ancora essere problematiche. Alcuni college hanno tentato di combattere questo incoraggiando gli studenti a mettersi in gioco con cause e organizzazioni locali e sollecitando attivamente l’opinione pubblica sulle espansioni proposte.