La mousse al caramello è una variante dolce della tradizionale mousse al cioccolato, che di solito è una miscela leggera, cremosa e simile a un budino. La mousse deriva da una parola francese che significa schiuma, ed è una descrizione appropriata per il dessert, che tende ad essere un incrocio spumeggiante tra i dessert alla crema più pesanti e i condimenti di meringa usati per le torte. Il caramello usato nella preparazione della mousse al caramello è di solito in forma liquida densa come sciroppo di caramello, poiché i caramelli semi-morbidi effettivi appesantirebbero troppo il prodotto finale. Alcune mousse al caramello, tuttavia, non usano affatto il caramello come ingrediente e sostituiscono invece lo zucchero di canna e l’aroma di vaniglia.
La preparazione della mousse al caramello può essere un processo relativamente semplice e rapido a seconda del numero di ingredienti nella particolare ricetta utilizzata. Alcune ricette non hanno più di quattro ingredienti, tra cui un aroma di caramello di qualche tipo, latte, doppia panna e albumi d’uovo. La panna viene solitamente montata a mano fino a quando non si addensa leggermente, quindi gli albumi vengono piegati per sbattere leggermente più. Gli altri ingredienti vengono quindi mescolati e mescolati fino a quando la miscela ha una consistenza uniforme, e viene versata nei piatti di servizio e refrigerata durante la notte.
Ottenere il sapore e il colore giusto per la mousse al caramello o qualsiasi altro dessert al caramello dipende dai gusti individuali. Alcune ricette richiedono lo sciroppo di caramello, altri uno o due caramelli semi-morbidi che si sciolgono e si aggiungono all’impasto, oppure altri suggeriscono addirittura di tagliare alcune famose barrette di cioccolato al gusto di caramello. In effetti, alcune ricette di mousse al caramello usano cioccolato, miele o baccelli di vaniglia come aroma e non includono affatto caramello.
La mousse da forno fa anche parte di alcune ricette, in cui gli ingredienti zuccherati come zuccheri, miele e vaniglia vengono riscaldati in una casseruola per trasformare il colore in una miscela ambrata e aumentarne il sapore. Alcune mousse sono anche cotte in un forno convenzionale per una ventina di minuti per dargli una consistenza più simile a una torta. In questo caso, una parte della ricetta viene tenuta fuori e refrigerata come topping cremoso per coprirla successivamente.
Si ritiene che la mousse al cioccolato sia nata per la prima volta in Francia nel 1894 come forma di pesce e di verdure. All’inizio del 1900, l’artista francese Toulouse Lautrec usava invece il cioccolato, dandogli il nome di maionese al cioccolato. A causa della sua lunga storia, non sorprende che ci siano così tanti modi di preparare la mousse e così tante nuove variazioni sul tema del cioccolato standard.