Che cos’è l’esposizione alle transazioni?

L’esposizione alle transazioni è una forma di rischio finanziario associato alle transazioni condotte in una valuta estera, in cui il tasso di cambio può variare prima del regolamento, costringendo una società a pagare di più per concludere l’affare. Questo è anche noto come rischio di transazione e può essere fonte di preoccupazione per qualsiasi azienda che opera a livello internazionale, in quanto può essere impegnata in operazioni in diverse valute in un dato momento. Ci sono passi che le aziende possono prendere per limitare la loro esposizione alle transazioni, con l’obiettivo di proteggere la società e gli azionisti.

In un semplice esempio, una società in Germania potrebbe stipulare un contratto con una società negli Stati Uniti per acquistare prodotti per un importo fisso in dollari USA. Se il dollaro dovesse apprezzarsi, la società tedesca avrebbe bisogno di spendere più euro per far fronte alla differenza del tasso di cambio, aumentando il costo della transazione commerciale. Ciò potrebbe comportare una perdita per gli azionisti o costringere la società a chiedere di più per il prodotto dai consumatori al fine di compensare la differenza. Di conseguenza, potrebbe non essere così competitivo, poiché i consumatori potrebbero cercare lo stesso prodotto a prezzi più bassi da altre società.

Un’opzione per controllare l’esposizione delle transazioni è prestare attenzione all’uso delle valute estere nelle transazioni. Le società possono rifiutare di negoziare in valute estremamente instabili, chiedendo un’opzione valutaria diversa per la transazione. Ciò può ridurre il rischio limitando le possibilità di volatilità tra il momento in cui viene stipulato il contratto e il momento in cui viene emessa la fattura. Esiste anche la possibilità di perdere i guadagni derivanti dalla caduta dei valori delle valute, il rovescio della medaglia dell’esposizione delle transazioni, ma le aziende di solito sono più preoccupate delle possibilità di un improvviso aumento dei valori.

Un’altra opzione è quella di utilizzare i derivati ​​per coprire il rischio. Un semplice esempio è lo scambio di valuta, ma potrebbero essere disponibili altre opzioni, a seconda della nazione, della transazione e dell’azienda. Questi prodotti finanziari consentono alle aziende di stipulare accordi a tassi determinati, proteggendoli dall’esposizione alle transazioni e da altri potenziali rischi di fare affari. Gli analisti aziendali e i consulenti finanziari possono determinare se i derivati ​​sono consigliabili in una determinata situazione e quali tipi di prodotti la società dovrebbe prendere in considerazione per soddisfare le sue esigenze.

Le società che nutrono dubbi sull’esposizione alle transazioni possono anche utilizzare varie tecniche presso la banca per controllare il rischio, come la scelta di una data di regolamento che sembra non essere soggetta a volatilità. Il lunedì, ad esempio, può essere accompagnato da oscillazioni di valore radicali poiché gli investitori reagiscono alle ultime notizie del fine settimana e di conseguenza può essere una scelta sbagliata della data di regolamento.