A Disneyland, cos’è Tomorrowland?

Entra in Disneyland ad Anaheim, California, attraversa Main Street, USA, gira a destra ed entra nella terra del futuro. Tomorrowland è una delle aree originali del Parco Disneyland e una delle preferite dai fan. Fin dall’inizio, il focus dell’area futuristica è stato sull’innovazione e la possibilità.
Quando Disneyland aprì nel 1955, Tomorrowland era un’area per lo più vuota. A causa di gravi tagli al budget, il fondatore del parco Walt Disney ha dovuto ridurre i suoi grandi progetti per questa sezione ed è stato costretto ad accettare finanziamenti aziendali per costruire molte delle prime giostre. Nei primi anni, Monsanto Chemicals, American Oil e Dutch Boy Paint hanno sponsorizzato diverse giostre in questa zona di Disneyland.

Le prime corse a Tomorrowland includevano Autopia, un’auto in miniatura attraverso un tranquillo sistema stradale. Quando la corsa è stata aperta con il parco, Autopia aveva lo scopo di offrire agli ospiti una visione del sistema autostradale attualmente in via di sviluppo in tutta l’America. Alla fine, Disneyland avrebbe aggiunto altre versioni separate della corsa prima che un importante rifacimento nel 1999 combinasse due tracce nella corsa in uso a partire dal 2008.

Un’altra attrazione iniziale era il TWA Moonliner e la sua attrazione compagna, Rocket to the Moon. Per molti anni, l’enorme replica del razzo spaziale Moonliner è stata la struttura più grande del parco, fino a quando non sono state costruite le imponenti montagne di Disneyland. Sebbene la struttura originale sia scomparsa, un piccolo modello del Moonliner vive ancora a Disneyland, fuori da Red Rockett’s Pizza Port. Rocket to the Moon presentava una missione simulata per girare intorno alla luna, usando schermi cinematografici sopra, sotto e circondando il pubblico. La popolare corsa ha subito una varietà di adattamenti diversi prima di essere definitivamente chiusa nel 1998.

Nei primi decenni di attività, Disneyland ha provato molte nuove attrazioni e spettacoli nell’area di Tomorrowland. Una delle preferite dai fan da tempo perduta è la House of the Future, in gran parte in plastica, costruita e arredata con le ultime tecnologie della fine degli anni ‘1950. L’Astro Jets, un’alta giostra a razzo rotante, è stata inaugurata nel 1956 e da allora è stata sostituita con l’incredibile Astro Orbiter. Negli anni ‘1970 è stata aperta una montagna russa al coperto chiamata Space Mountain, che ha mandato i visitatori in una corsa sfrenata attraverso i campi di stelle. Disney ha anche collaborato con George Lucas nel 1987 per creare Star Tours, una delle prime giostre in realtà virtuale ad essere costruite.

Nel 1998, Disneyland ha subito un enorme cambiamento di stile annunciato come New Tomorrowland. Le modifiche includevano l’aggiunta della corsa Rocket Rods, un’attrazione di breve durata nota per i suoi tempi di attesa incredibilmente lunghi. Gran parte dell’area è stata dipinta con una combinazione di colori di bronzo e blu, pensata per evocare un’atmosfera del XIX secolo per la scienza e la tecnologia. Le reazioni agli aggiornamenti sono state decisamente contrastanti.

Temendo le critiche dei fan sul fatto che Tomorrowland stesse rapidamente diventando Yesterdayland, i funzionari della Disney hanno ordinato un secondo aggiornamento del parco nel 2005 in concomitanza con il 50° anniversario del parco. Oltre all’Astro Orbiter dall’aspetto alchemico, le combinazioni di colori sono state cambiate in un futuristico blu e bianco e sono stati installati enormi murales raffiguranti scene spaziali. Dopo una lunga riabilitazione, Space Mountain è stato riaperto con una nuova traccia, nuovi effetti e nuova musica. Un’altra innovazione è stata l’apertura di Astro Blasters di Buzz Lightyear, un’attrazione interattiva in cui gli ospiti usano pistole laser per sparare agli alieni e ricevere punti.
Tomorrowland rimane una delle sezioni più frequentate del parco, ma il costante bisogno di aggiornamenti riguarda molti fan di vecchia data. Anche con aggiunte recenti, l’area è incentrata sulla corsa allo spazio della metà del XX secolo e si basa su una tecnologia a volte vecchia di decenni. Tuttavia, molti fan di Disneyland vedono l’area come dolcemente nostalgica, ricordando ai visitatori di un tempo in cui toccare le stelle è diventato possibile, e andare al lavoro con i razzi potrebbe essere solo a pochi anni di distanza.