Che cosa è una frequenza radio?

La radiofrequenza si riferisce a una corrente elettrica alternata con determinate proprietà che ne consentono la trasmissione da un’antenna. Se la corrente genera un campo elettromagnetico o un’onda a una frequenza adatta alla trasmissione di segnali televisivi o radiofonici, allora è considerata una frequenza radio. Queste frequenze fanno parte dello spettro elettromagnetico e si trovano appena oltre il lato infrarosso della luce visibile.

Qualsiasi frequenza compresa tra circa nove hertz – che significa nove cicli al secondo – e 300 gigahertz – che significa 300 miliardi di cicli al secondo – può essere considerata un’onda radio, sebbene solo le frequenze vicine alla metà di questo intervallo vengano utilizzate nelle trasmissioni radiofoniche reali. Il resto della gamma di frequenze radio viene utilizzato principalmente da personale militare e scientifico.

La maggior parte di noi ha familiarità con la radio AM e FM, ma le radio sono solo alcuni dei dispositivi wireless che utilizzano una frequenza radio per funzionare. Le trasmissioni televisive ricevute via etere sono una forma di onde radio, così come le comunicazioni satellitari, le radio a banda dei cittadini ei telefoni cordless e cellulari. Infatti, ogni tecnologia wireless disponibile utilizza la propria frequenza radio.

La maggior parte delle radio e dei dispositivi wireless ha un unico scopo, come ricevere la radio AM o trasmettere suoni e immagini a breve distanza su una singola frequenza radio, come nel caso di un bamonitor. Tuttavia, esistono anche ricevitori radio che hanno accesso a una gamma molto ampia di frequenze e sono noti come scanner. Molte persone usano gli scanner per sintonizzarsi sulle frequenze radio utilizzate dalla polizia, dai vigili del fuoco o dai controllori del traffico aereo. Gli scanner possono essere utilizzati per sintonizzarsi su una sola stazione o impostati per cercare attività nelle onde radio nell’area e interrompersi quando viene rilevata una trasmissione.

Uno degli usi meno conosciuti delle frequenze radio è come strumento visivo in astronomia. Gli oggetti nello spazio spesso emettono grandi quantità di energia diversa dalla luce visibile, come i raggi X e le onde radio. In effetti, parte del rumore che sentiamo tra le stazioni mentre giriamo un quadrante radio, specialmente di notte nelle aree deserte, proviene in realtà dalle onde radio interstellari. Sebbene queste onde radio siano molto deboli quando raggiungono la Terra, possono essere utilizzate dagli astronomi per formare un’immagine del cosmo più completa di quella che può essere vista solo con l’occhio, anche con l’ausilio di un telescopio.