Che cosa sono la semiotica?

La semiotica, nota anche come “studi semiotici” e “semiologia”, è lo studio del modo in cui gli esseri umani comunicano. In particolare, è lo studio di come abbiamo creato il significato e di come il significato viene compreso dalle persone a cui viene comunicato il significato. La semiotica è lo studio di come usiamo simboli come lettere e numeri per trasferire significato tra le parti.

Il termine “semiotica” deriva dalla parola greca semeiotikos che significa “interprete di segni”. In inglese, il termine fu usato per la prima volta dallo scrittore e studioso britannico Henry Stubbes nel 1670. Vent’anni dopo, nel 1690, John Locke usò il termine nella sua opera “An Essay Concerning Human Understanding”. Alcune figure importanti nella storia della semiotica includono: Charles Sanders Peirce, Ferdinand de Saussure, William Dwight Whitney, Louis Trolle Hjelmslev, Charles W. Morris, Umberto Eco, Algirdas Julien Greimas, Thomas A. Sebeok, Juri Lotman e Valentin Volosinov.

Lo sviluppo della semiotica come campo di studio è stato formalizzato durante il Circolo di Vienna, un evento che ha avuto luogo presso l’Università di Vienna nel 1922. Al Circolo di Vienna, un gruppo di studiosi ha presentato un lavoro intitolato “Enciclopedia internazionale della scienza unificata”. In questo lavoro, il campo della semiotica è stato definito e suddiviso in tre parti: semantica, sintattica e pragmatica.

La semantica è lo studio di come il significato è espresso in una lingua. È importante notare che la semantica non è limitata ai linguaggi verbali. Può essere applicato anche ad altri sistemi di simboli che trasmettono significato, come il linguaggio della matematica e i codici informatici. La sintattica è lo studio di come i simboli all’interno di una lingua specifica si relazionano tra loro o lo studio della sintassi. La pragmatica è lo studio di come una lingua viene utilizzata nelle applicazioni pratiche, come i parlanti di una lingua usano la lingua.

La semiotica è una disciplina profondamente connessa con l’esperienza umana. La comunicazione non è solo la chiave per il successo professionale e le relazioni personali, ma è anche la chiave per la sopravvivenza. Attraverso il linguaggio, gli esseri umani hanno la capacità di completare compiti cruciali come chiedere aiuto o avvertire qualcun altro di un pericolo possibile o imminente. Tuttavia, gli esseri umani non sono l’unica specie in grado di comunicare tali informazioni. Un gatto bloccato su un albero sa miagolare ad alta voce, persino ululare per comunicare la sua situazione. Una mamma anatra grida ai suoi anatroccoli se vede un cane da caccia che si avvicina alla battigia. L’applicazione delle teorie semiotiche in organismi diversi dall’essere umano è chiamata “biosemiotica” o “zoosemiosi”.