L’etica sociale sono i principi filosofici o morali che, in un modo o nell’altro, rappresentano l’esperienza collettiva di persone e culture. Questo tipo di etica agisce spesso come una sorta di “codice di condotta” che governa ciò che è e non è accettabile, oltre a fornire un quadro per garantire che tutti i membri della comunità siano curati. L’etica standard è in genere guidata dalla morale individuale che determina ciò che è giusto o sbagliato. All’interno di una società, l’attenzione è solitamente più su ciò che può essere considerato un comportamento appropriato per le persone nel loro insieme. Le persone percepiscono le cose in modo diverso, tuttavia, e varie culture condividono credenze spesso selvaggiamente opposte; in quanto tale, ciò che è ritenuto “giusto” per un gruppo potrebbe non essere necessariamente coerente universalmente – e definire l’etica sociale come un assoluto è spesso molto difficile.
L’azione impone alle persone
Ci sono alcuni standard generali a cui ci si aspetta che i membri della maggior parte delle società aderiscano nel corso dell’interazione regolare tra loro. Questi a volte si riflettono in leggi o codici legali, come i divieti contro l’uccisione e il furto, per esempio. Testi religiosi come la Bibbia possono talvolta essere usati come base per il clima etico di una società. Più spesso, però, sono cose che dovrebbero essere fatte o non fatte per nessun altro motivo per cui sono le “cose giuste da fare”. La proverbiale “regola d’oro” del “fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te” si adatta bene a questo modello.
In che modo le aziende e le imprese sono interessate
Nella maggior parte dei luoghi, le aziende rispettano anche i principi dell’etica sociale. Ciò può avvenire sotto forma di approvvigionamento e confezionamento eco-consapevoli o “verdi”, ad esempio. Anche la responsabilità locale può svolgere un ruolo: i leader aziendali spesso si sentono obbligati dalle norme etiche a donare una percentuale dei profitti annuali a enti di beneficenza locali, ad esempio, o a incoraggiare i dipendenti a partecipare ai servizi per la comunità o alle opportunità di volontariato nell’area vicina. Molti vedono questo come un modo per un’azienda di “restituire” alle comunità che consentono loro di avere successo in primo luogo.
Differenze culturali e regionali
Parte del problema con la definizione universale dell’etica sociale è che ci sono molti elementi diversi che contribuiscono ad essa. Lingua, razza, genere e cultura entrano tutti nell’equazione; anche la religione e l’istruzione giocano un ruolo. Anche gli standard utilizzati per imporre l’etica sociale sono numerosi, compresi i valori della famiglia, le credenze religiose, la moralità, l’integrità e così via.
Affinché gli standard sociali funzionino di fronte a tali differenze, la maggior parte delle società opera secondo un sistema di “regola della maggioranza” in cui ciò che è meglio per la maggior parte delle persone diventa standard. Tuttavia, i diritti e gli interessi della maggioranza possono essere fatti valere solo nella misura in cui gli altri non sono danneggiati o privati dei loro diritti. L’etica sociale basata sulla maggioranza di solito include la condivisione con gli altri, il fare buone azioni e il riconoscimento di punti di vista diversi. L’etica sociale in genere implica anche l’accettazione e la tolleranza delle differenze.
Problemi urgenti
Argomenti come l’economia, l’immigrazione, la povertà e la fame spesso creano alcune delle più grandi domande all’interno del regno dell’etica sociale. Anche le preoccupazioni per l’ambiente, l’omosessualità e la tolleranza religiosa tendono ad essere in cima alla lista, insieme alla pena di morte, all’aborto e alla clonazione umana. Questi e altri problemi simili spesso sollevano grandi preoccupazioni quando si tratta di come le comunità giudicano “giusto” e “sbagliato”. Il ruolo dell’etica sociale è fornire ai membri della società un quadro per affrontare questioni controverse o delicate in modo che tutti possano coesistere pacificamente.