Che cos’è il Bluetooth® interno?

Il Bluetooth® interno è la versione integrata di un protocollo wireless utilizzato per connettere piccoli dispositivi su brevi distanze. Originariamente la tecnologia è stata concepita come un’alternativa ai dispositivi cablati, consentendo a cose come telefoni cellulari, stampanti, scanner e altre periferiche di comunicare senza problemi con computer o dispositivi portatili. Utilizzando una tecnologia nota come spettro diffuso a salto di frequenza, i dispositivi Bluetooth® interni sono in grado di funzionare l’uno vicino all’altro senza interferire l’uno con l’altro.

È stata sviluppata un’ampia gamma di applicazioni tecnologiche per il Bluetooth® interno, che ha iniziato a diventare una tecnologia onnipresente. Uno degli usi più comuni del Bluetooth® interno è nei telefoni cellulari. In questo contesto, un dispositivo Bluetooth® interno consente al telefono cellulare di comunicare con un altro telefono, un computer o un dispositivo periferico come una tastiera o un auricolare. Gli auricolari Bluetooth® sono diventati pervasivi, consentendo un’alternativa a mani libere per parlare al telefono mentre si guida o si cammina, senza scomodi cavi penzolanti. Per le persone che utilizzano i loro smartphone per scrivere e-mail o prendere appunti, anche le tastiere abilitate Bluetooth® sono aggiunte benvenute, consentendo un’esperienza di digitazione più naturale senza dover trascinare con sé un laptop o un notebook.

I computer desktop e laptop ora integrano anche il Bluetooth® interno come modo per collegare una gamma di dispositivi periferici. Ciò ha portato alla realizzazione del cosiddetto ufficio senza cavi, in cui tutti i dispositivi comunicano in modalità wireless, consentendo un elevato livello di mobilità che è particolarmente desiderabile quando si ha a che fare con computer portatili. Stampanti, tastiere, mouse e scanner sono le scelte più ovvie per i dispositivi Bluetooth® interni, liberando spazio prezioso sulla scrivania.

Il Bluetooth® interno è visibile in molte situazioni in cui tradizionalmente sarebbe stata utilizzata la comunicazione a infrarossi. All’incirca allo stesso prezzo, o anche meno, il Bluetooth® è in grado di superare molte delle carenze della tecnologia a infrarossi. Poiché non è una tecnologia basata sulla luce, il Bluetooth® non richiede una linea di vista, il che significa che i dispositivi non possono essere facilmente interrotti semplicemente spostandoli nella posizione sbagliata. Questa è stata una delle principali lamentele tra i primi ad adottare la tecnologia wireless per tastiera e mouse e in molti modi ha impedito un’adozione diffusa. Con l’avvento del Bluetooth®, tuttavia, il problema è stato completamente superato e il mercato ha risposto con un’ondata di dispositivi di input wireless.

Questa tecnologia non viene utilizzata solo per computer e telefoni cellulari tradizionali. Le console di gioco, come la Sony PlayStation 3® e la Nintendo Wii®, hanno iniziato a utilizzare il Bluetooth® interno nei loro dispositivi di input, consentendo agli utenti una maggiore libertà di movimento. Anche ricevitori GPS, lettori di codici a barre e sistemi di controllo del traffico sono passati al Bluetooth®, riducendo i costi e aumentando la facilità d’uso rimuovendo i cavi ingombranti.

Il termine Bluetooth® interno viene utilizzato per differenziare i ricevitori Bluetooth® integrati in un sistema e quelli che non lo sono. Al giorno d’oggi, praticamente tutti i dispositivi dotati di Bluetooth® hanno il Bluetooth® interno, ma a volte si vede ancora il Bluetooth® esterno o periferico. Più comunemente il Bluetooth® esterno assume la forma di un piccolo dongle USB che si collega alla porta USB di un computer e aggiunge funzionalità Bluetooth® al dispositivo.