Il filato di bambù è un tipo di filato ottenuto dalle fibre di bambù, che è un tipo di erba legnosa. Per produrre filati di bambù, i gambi della pianta di bambù devono essere scomposti in modo che le fibre di cellulosa possano essere estratte da essi. I filati di puro bambù tendono ad avere una consistenza morbida e setosa, una lucentezza sottile e una buona quantità di drappeggio. Di solito sono anche popolari tra gli artisti della fibra che si preoccupano della sostenibilità delle fonti di fibre, poiché il bambù è una risorsa che può essere facilmente rinnovata. I filati di bambù sono generalmente disponibili nei negozi di artigianato in una varietà di colori e pesi del filato o spessori del filo.
Esistono due processi comuni per produrre filati di bambù da steli di bambù, entrambi sviluppati in Cina, dove vengono coltivate grandi colture di bambù per molti usi diversi. Uno di questi processi prevede la frantumazione fisica dei gambi di bambù e quindi la possibilità per gli enzimi naturali di continuare il processo di abbattimento della pianta. Le fibre di cellulosa vengono quindi eliminate dallo stelo in un processo simile all’estrazione delle fibre di lino dalla pianta di lino. Il secondo processo produce un filato più simile al rayon e prevede l’applicazione di sostanze chimiche come liscivia e disolfuro di carbonio, un tipo di solvente chimico. Dopo che i gambi di bambù sono stati scomposti da questo bagno chimico, le fibre di cellulosa vengono estruse meccanicamente da loro usando filiere.
Il filato di bambù è simile alla seta per lucentezza e morbidezza, ma generalmente costa meno, rendendolo un’alternativa più economica ai filati di seta. È anche traspirante come il cotone e naturalmente fresco al tatto, rendendo il filato di bambù una buona scelta per realizzare capi destinati all’abbigliamento caldo. Il bambù ha anche proprietà antibatteriche e antimicrobiche, sebbene queste proprietà non siano presenti nei filati di bambù che sono stati trattati con sostanze chimiche.
La pianta di bambù è una risorsa rinnovabile, rendendo il filato di bambù una scelta popolare tra gli artisti della fibra che si occupano di questioni di sostenibilità. Gli steli di bambù sono piante resistenti che di solito sopravvivono al processo di raccolta. Invece di piantare nuove colture di bambù dopo ogni raccolto, i coltivatori devono semplicemente aspettare che il bambù ricresca. Il bambù cresce relativamente rapidamente, con gli steli che raggiungono la loro piena altezza da 60 a 75 piedi (18 a 23 metri) in poco più di un anno. Un’altra proprietà ecologica del filato di bambù è che è biodegradabile purché il filato non sia stato miscelato con acrilici o altre fibre sintetiche.