Il rendering subpixel è il processo di utilizzo di un software per computer per scomporre un singolo pixel sullo schermo di un computer nei colori componenti che, in varie intensità, si combinano per creare il colore percepito. Il risultato dell’utilizzo dei subpixel per il rendering di un’immagine è che gli angoli e le curve appariranno più uniformi perché vengono utilizzate unità di visualizzazione più piccole di un pixel standard per riempire le aree in cui altrimenti potrebbe esserci solo un pixel solido o nessun pixel. Il processo di rendering subpixel viene spesso utilizzato per migliorare l’aspetto dei caratteri sui display dei computer. Sono state sviluppate anche altre applicazioni, come la nitidezza di un’immagine o il miglioramento dell’aspetto della grafica vettoriale, ma non godono dell’uso diffuso dei caratteri.
La premessa di base alla base del rendering subpixel ha a che fare con il modo in cui alcuni monitor visualizzano le informazioni, in particolare i display a cristalli liquidi (LCD). Quando un’immagine viene disegnata sullo schermo, è composta da molti piccoli punti noti come pixel. Ciascuno di questi pixel può essere uno dei milioni di colori, a seconda della tecnologia di visualizzazione. Il singolo pixel che la maggior parte degli utenti vede solo come un singolo punto è in realtà composto da tre o più punti più piccoli, ognuno dei quali può illuminarsi solo in un unico colore, solitamente rosso, verde o blu. La combinazione di questi colori determina il colore finale che viene visto come un singolo pixel.
Manipolando i subpixel di un pixel più grande, è possibile ottenere gradazioni più graduali durante il rendering di un’immagine. Il risultato finale è che lo spazio che normalmente non sarebbe occupato da un intero pixel può essere riempito solo parzialmente con un subpixel, creando l’illusione di una linea morbida. Il rendering subpixel viene spesso paragonato a un’altra tecnica di elaborazione delle immagini nota come anti-aliasing, che a volte può ottenere lo stesso effetto, sebbene di solito su scala più ampia.
Una complicazione che può rendere inefficace il rendering dei subpixel sono le specifiche della tecnologia di visualizzazione utilizzata. Mentre molti monitor LCD dispongono i loro pixel in una sequenza rossa, verde e blu, non tutti lo fanno. Alcuni invece dispongono i colori blu, rosso e verde. Ciò potrebbe causare l’attivazione errata di determinati pixel da parte di un algoritmo di rendering dei subpixel. Il risultato del rendering del testo in questo tipo di ambiente è un’area di colore debole, ma visibile, attorno ai pixel primari in una lettera che degrada effettivamente la qualità del testo.
Le incongruenze nell’hardware del display possono anche rendere difficile l’implementazione di qualsiasi standardizzazione del rendering subpixel nella visualizzazione di immagini a colori. Esistono alcuni algoritmi, specialmente per situazioni in cui le immagini vengono ridimensionate o modificate per la qualità, sebbene non sia garantito che questi miglioramenti vengano tradotti su un altro computer utilizzando un monitor diverso. Diversi sistemi operativi, tuttavia, tentano di utilizzare il rendering subpixel per la visualizzazione del testo per impostazione predefinita, sebbene anche la vista dell’osservatore possa svolgere un ruolo nel determinare se questo sia un effetto desiderabile.