Il ricamo blackwork è una sorta di ricamo a filo contato tradizionalmente lavorato con filo di seta nero su tessuto a trama uniforme. Quando si lavora con filo rosso, il nome è redwork o scarletwork. Il ricamo monocromatico era comune in molte culture dal periodo antico in poi, ma quello che ora è noto come ricamo blackwork, che utilizza motivi molto geometrici e disegni a scorrimento, divenne uno stile distinto durante il 1600 in Inghilterra. Lo stile era comunemente associato a Caterina d’Aragona, la prima moglie di Enrico VIII, e fu inizialmente chiamata opera spagnola, dopo il suo paese d’origine in Spagna.
Nel blackwork, l’interesse visivo è fornito principalmente da intricati disegni geometrici. I disegni originali identificati con Caterina d’Aragona e la corte di Enrico VII ricordavano molto lo stile decorativo moresco che influenzò le arti decorative spagnole per secoli. Questi design presentavano linee e forme intrecciate che permettevano al tessuto sottostante di essere visibile. Polsini e colletti erano gli oggetti più comunemente decorati con blackwork durante questo periodo. Il ricamo blackwork di questo periodo è stato lavorato a punto Holbein, un punto doppio che sembra uguale su entrambi i lati del tessuto.
Durante il regno della figlia di Enrico, Elisabetta I, la popolarità dei ricami in nero continuò. I motivi di design sono cambiati in qualche modo e sono stati influenzati dalle illustrazioni di xilografia nei libri stampati, che stavano diventando sempre più disponibili. Fiori, steli e foglie sono diventati parti popolari dei disegni di ricamo blackwork. Queste forme rappresentative avevano bordi solidi pieni di disegni geometrici ad incastro. Le cucitrici elisabettiane hanno gradualmente abbandonato l’uso del punto Holbein in favore di punti più semplici.
L’interesse per il ricamo a mano nera continuò sporadicamente durante il XVII e il XVIII secolo, ma i disegni intricati degli anni precedenti cedettero a forme riempite con un motivo casuale di punti singoli diritti, a volte chiamati macchioline. Il blackwork più intricato divenne di nuovo popolare nel XIX e XX secolo. Il blackwork moderno è generalmente rappresentativo, costituito da solidi contorni pieni di vari disegni geometrici. Alcuni di questi lavori sono così intricati che assomigliano molto alle immagini o alle stampe a penna e inchiostro.
Il movimento Faire rinascimentale della fine del XX e all’inizio del XXI secolo ha rinnovato l’interesse popolare per i costumi Tudor ed elisabettiani e ha iniziato un rilancio del primo stile del blackwork. Molti modelli e tecniche autentici del 20 sono stati documentati e riportati nella pratica corrente, incluso l’uso del punto Holbein. Le attività ricreative moderne vengono spesso eseguite con cotone anziché con filo di seta per consentire un lavaggio più semplice dei costumi d’epoca, ma per il resto è tecnicamente autentica.