Che cos’è Lucia Di Lammermoor?

L’opera Lucia di Lammermoor è un dramma tragico in tre atti del compositore italiano Gaetano Donizetti. Lucia di Lammermoor fu composta nel 1835 con un libretto di Salvadore Cammarano. La storia di Lucia di Lammermoor è basata sul romanzo di Sir Walter Scott, La sposa di Lammermoor, che si basava su una storia vera.

La prima della versione italiana di Lucia di Lammermoor ebbe luogo a Napoli al Teatro San Carlo il 26 settembre 1835. Alphonse Royer e Gustave Vaëz tradussero il libretto in francese e Donizetti modificò l’ambientazione. Questa versione è stata presentata per la prima volta a Parigi al Théâtre de la Renaissance il 6 agosto 1839.

La storia di Lucia di Lammermoor ha una storia complicata. Edgardo, l’erede del castello di Ravenswood e della tenuta annessa è stato usurpato dagli Ashton. Enrico Ashton, capo della famiglia e Laird di Lammermoor, ha sperperato la fortuna della famiglia, oltre a mettere la famiglia in una posizione precaria a causa delle sue attività politiche. Per guadagnare alleati e denaro, ha in programma di dare a sua sorella Lucia un matrimonio con un ricco ricco di nome Arturo. Ma Lucia ed Edgardo sono già innamorati.

All’apertura dell’Atto I di Lucia di Lammermoor, Enrico è stato esortato dal cappellano a non essere troppo frettoloso nel forzare Lucia a sposarsi, poiché è ancora in lutto per sua madre che è recentemente morta. Sentendo che Edgardo, che Enrico considera un nemico, è vicino, Enrico giura di distruggerlo. Si scopre che Edgardo ha incontrato Lucia, che lo sta aspettando vicino a una fontana, dove ha visto il fantasma di un antenato Lammermoor assassinato. Quando arriva Edgardo, la compagna di Lucia, Alisa, veglia. Edgardo è stato chiamato a combattere, ma vorrebbe curare la faida con Enrico prima che se ne vada. Lucia lo esorta a non dire ad Enrico della loro storia d’amore. Si scambiano anelli che considerano come un matrimonio e lui promette di scriverle.

Nell’atto II di Lucia di Lammermoor, Enrico e il suo servo discutono se Lucia si opporrà al matrimonio con Arturo. Il servitore ha intercettato tutte le lettere di Edgardo, oltre a forgiarne una affermando che Edgardo ama un’altra donna. Mentre il domestico accoglie Arturo, Enrico prende la lettera falsa e va da Lucia, dicendole che la vuole solo sposata. Lei risponde che si considera già la moglie di Edgardo. Enrico le dà il falso e la rimprovera per la sua reazione scioccata. Le dice che se non sposa Enrico, verrà giustiziato e sarà colpa sua.

Il cappellano dice a Lucia che tutte le sue lettere a Edgardo tranne una sono state intercettate, ma ha assicurato la consegna dell’altra. Pensando che Edgardo non abbia risposto, crede che Edgardo sia stato infedele, e dice anche a Lucia, che lo scambio di anello non è l’equivalente del matrimonio. La incoraggia a fare il suo dovere salvando suo fratello e cercando una ricompensa in paradiso.

Convinta dal cappellano, Lucia firma il contratto di matrimonio, ma Edgardo entra improvvisamente. Dopo aver visto il contratto, le toglie l’anello e la maledice. Arturo ed Enrico gli ordinano di andarsene, ma Edgardo butta via la sua arma e dice di non voler più vivere.

Nell’atto III, Edgardo è seduto nell’atrio, desiderando la fine del mondo, quando Enrico entra a gongolare per il matrimonio di Lucia, che ha appena avuto luogo, e sfidando Edgardo a un duello. La scena si sposta sulla festa nuziale, interrotta dal cappellano che dice che sentendo un grido dalla camera nuziale, entrò per trovare Arturo morto e Lucia con un pugnale macchiato di sangue in mano e chiedendo il suo sposo. Credendo che il suo matrimonio con Edgardo stia per avere luogo, entra una folle Lucia.

Enrico ritorna e il cappellano gli dice cosa è successo e che la mente di Lucia ha fallito. Quando Enrico sente Lucia dire che è la vittima di suo fratello, viene sopraffatto dalla colpa. Il cappellano rimprovera al servitore l’esito delle sue azioni.

Nel frattempo Edgardo aspetta il suo duello con Enrico, in attesa di morire. I servi entrano e suonano le campane funebri. Edgardo desidera vedere Lucia ancora una volta, ma il cappellano gli dice che è morta. Edgardo non vede l’ora di incontrarla in paradiso e, nonostante i tentativi di trattenerlo, si accoltella, pensando a Lucia mentre muore.