Che cos’è la ceramica?

La ceramica è un mestiere che consiste nel modellare argille bagnate e cuocerle a fuoco per innescare una trasformazione chimica, indurendo l’argilla. Sia gli oggetti funzionali che quelli decorativi possono essere realizzati in questo modo e spesso sono decorati con smalti colorati, nonché con motivi ornamentali stampati, trafitti o scolpiti nell’argilla. Questa è una delle forme d’arte più antiche della storia umana, e la gente produce e utilizza oggetti in argilla da migliaia di anni, come dimostrano i reperti nei siti archeologici.

Il primo passo nella produzione di ceramiche richiede l’ottenimento di argilla. I primi umani probabilmente lavoravano con argille prontamente disponibili, imparando quali erano più utili attraverso prove ed errori. Oggi, le persone possono lavorare con argille specificamente miscelate e formulate per la ceramica, oltre a raccogliere le proprie. Le argille sono spesso pesantemente lavorate per rimuovere le impurità e conferiscono loro una consistenza uniforme e uniforme, che consente alle persone di realizzare lavori delicati come la porcellana.

L’argilla viene lavorata per rimuovere le bolle d’aria per ridurre il rischio di esplosioni durante la cottura e quindi può essere modellata. La modellatura della ceramica può essere fatta a mano, con artigianato come la pentola per pizzicare e la pentola a spirale sono alcuni dei primi esempi noti. I vasai lavorano anche su ruote per modellare piatti, vasi, ciotole e altri oggetti. L’argilla può essere scolpita per realizzare sculture, pressata in stampi o passata attraverso una pressa per appiattirla in fogli prima di tagliare con stampi per ottenere le forme desiderate.

Quando gli oggetti in ceramica vengono realizzati per la prima volta, sono troppo bagnati per sparare. Questa umidità può essere un vantaggio, in quanto le persone possono lasciare che l’argilla si asciughi parzialmente prima di lavorarla ancora, levigando i bordi, creando disegni ornamentali e così via. Una volta che l’argilla si è sufficientemente asciugata, può essere cotta a fuoco basso per indurirla, un processo noto come bisquing. Le ceramiche bisquate possono essere trattate con smalti per aggiungere colore o impermeabilizzare i pezzi prima di sottoporli a una seconda cottura per sciogliere lo smalto e finire di trasformare l’argilla.

I primi ceramisti producevano i loro pezzi con fuochi a legna e alcune persone continuano a usare questa tradizione, di solito seppellendo gli articoli di argilla nelle fosse e cuocendoli lentamente nel corso di ore o giorni. Queste ceramiche finite naturalmente potrebbero non essere smaltate, consentendo invece all’argilla di assumere i suoi colori dal processo di cottura. I forni moderni possono essere alimentati con elettricità o gas e possono raggiungere temperature molto elevate, offrendo l’opportunità di lavorare con smalti che non funzionano bene a basse temperature. La diversità della ceramica è considerevole, che spazia da delicate porcellane fini con un aspetto traslucido a gres grossi lavorati a mano con una sensazione pesante e goffa.