Che cos’è la critica letteraria psicoanalitica?

La critica letteraria psicoanalitica è un modo di analizzare e interpretare le opere letterarie che si basa sulla teoria psicoanalitica. La teoria psicoanalitica è stata sviluppata da Sigmund Freud per spiegare il funzionamento della mente umana. In questo campo della critica letteraria, i principali concetti della teoria psicoanalitica, come l’idea di una mente inconscia e conscia, le divisioni dell’Es, dell’Io e del Super-Io e il complesso di Edipo, vengono applicati alla letteratura per ottenere una comprensione più profonda di quel lavoro.

L’idea di una mente conscia e di una mente inconscia è uno degli strumenti più importanti della critica letteraria psicoanalitica. Freud ha teorizzato che le persone hanno una parte conscia della mente, dove ha luogo il pensiero e dove sono consapevoli dei loro pensieri. Ha anche proposto l’idea di una parte inconscia della mente, dove esistono desideri e pulsioni di cui le persone non sono consapevoli, ma che le influenzano e talvolta causano problemi psicologici.

Freud analizzava spesso i sogni, che riteneva fossero finestre sul funzionamento della mente inconscia. Credeva che i sogni avessero un contenuto ovvio, o manifesto, che mascherava i desideri e le pulsioni latenti o inconsci. Ha usato il simbolismo e l’analisi dei sogni per scoprire il contenuto latente del sogno.

Una tecnica della critica letteraria psicoanalitica consiste nel trattare un’opera letteraria come se fosse un sogno. L’obiettivo di questa tecnica è comprendere i simboli ei desideri inconsci attraverso l’interpretazione del contenuto più ovvio. Questo tipo di critica letteraria utilizza il simbolismo e altre forme di analisi per arrivare al contenuto latente di un’opera letteraria.

Le esperienze dell’infanzia sono estremamente influenti e, in larga misura, modellano la psiche di una persona, secondo Freud. Nella sua teoria del complesso di Edipo, un bambino inizia la vita essendo molto attaccato alla figura materna. Il bambino inizia a essere geloso dell’attenzione che la madre rivolge al padre, che porta alla rabbia repressa verso il padre e al desiderio di possedere la madre. La critica letteraria psicoanalitica può usare questa teoria dello sviluppo come un modo per comprendere il contenuto rimosso della letteratura.

Freud credeva che le esperienze dell’infanzia portassero allo sviluppo di tre divisioni nella mente: l’Io, l’Es e il Super-io. L’ego è la parte cosciente del cervello, la parte di cui una persona è consapevole. L’Es sono i desideri inconsci o repressi che una persona ha, inclusi i desideri causati dal complesso di Edipo. Il Super-io è la coscienza, il giudice e la giuria nella mente di una persona. La critica letteraria psicoanalitica cerca le influenze di tutte e tre le parti della mente nella letteratura.