La base del cranio è divisa in tre fosse craniche: posteriore, centrale e anteriore. La fossa posteriore, o fossa cranica posteriore, è la più profonda e grande ed è definita dall’osso occipitale del cranio. All’interno di questa fossa ci sono due aree cerebrali critiche: il tronco encefalico e il cervelletto. Queste aree del cervello controllano il sistema nervoso autonomo, la coordinazione e il movimento. I nervi cranici da VII a XII escono dal cranio attraverso la fossa posteriore, unendo il midollo spinale e collegando il cervello con il resto del corpo.
Nella fossa posteriore si trova il tronco encefalico. Consiste nel mesencefalo, nel ponte e nel midollo. Il tronco encefalico contiene i nervi cranici chiave tra cui il nervo facciale, il nervo glossofaringeo, il nervo vago, il nervo accessorio e il nervo ipoglosso. Il tronco encefalico è responsabile delle funzioni autonome vitali della respirazione, della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna, della digestione, del sudore e della salivazione. I danni al cranio nell’area possono causare morte o invalidità permanente.
Il cervelletto è l’area del cervello responsabile di movimento, equilibrio e coordinazione. All’interno della fossa posteriore, il cervelletto è diviso in due emisferi separati da una sottile area chiamata il verme. Attraverso il midollo spinale, il cervelletto riceve informazioni dai muscoli e invia informazioni ai muscoli. Questo circuito sensoriale fornisce informazioni propriocettive e cinestetiche – informazioni relative a movimento, equilibrio, posizione e dolore. Questo circuito di feedback finemente sintonizzato consente a ballerini e atleti di sviluppare un incredibile controllo muscolare.
Il midollo spinale attraversa il forame magnum, un’apertura posizionata centralmente nella fossa posteriore. I solchi profondi in questa fossa contengono anche i seni trasversali e i seni sigmoidi. Questi seni sono vene che raccolgono il sangue dal cervello e ne consentono il ricircolo nel cuore.
Nella zona possono verificarsi molte malattie che colpiscono il cervello. Il cancro in quest’area è spesso primario e può insorgere dal cervello stesso, dai nervi cranici, dalle meningi o dal cranio. Questi tumori sono più comuni nei bambini e costituiscono la maggior parte dei tumori cerebrali infantili. I tumori che crescono in quest’area possono bloccare il flusso del liquido spinale, causando una maggiore pressione sul cervello e sul tronco cerebrale. Le infezioni nella testa e nel collo possono diffondersi anche nella fossa posteriore e colpi o sanguinamenti non sono rari nel cervelletto o nel tronco cerebrale a causa dei principali vasi sanguigni che attraversano questa fossa.