Gestione finanziaria internazionale (IFM) è un termine che nasce dalla necessità per gli individui e le organizzazioni di considerare le implicazioni delle decisioni finanziarie dovute alle transazioni transfrontaliere prevalenti nell’economia mondiale. Pertanto, la gestione finanziaria internazionale è lo studio e l’applicazione della strategia finanziaria che tiene conto delle differenze e delle complessità coinvolte nelle transazioni transfrontaliere. Il termine rappresenta argomenti come la raccolta di capitali, le acquisizioni, la strategia di investimento, la gestione del rischio, la ristrutturazione organizzativa e la politica finanziaria complessiva nel contesto globale. I gestori finanziari di tali attività internazionali si occupano di aspetti come i tassi di cambio, le norme in materia di tassazione, le complessità e i regolamenti legali e i fattori di rischio associati all’attività in un’altra nazione. Anche la familiarità con gli accordi commerciali internazionali è una parte importante dell’argomento.
I tassi di cambio e i diversi metodi per determinare il prezzo delle attività possono avere un impatto importante sui profitti nella gestione finanziaria internazionale. In quanto tale, l’argomento tiene conto della struttura del sistema di cambio valuta e di come determinare i prezzi delle attività in un contesto globale. Inoltre, IFM si occupa anche di come le diverse valute influiscano sui prezzi sui mercati azionari.
Il processo decisionale nella gestione finanziaria internazionale deve tenere conto dei potenziali impatti relativi a varie strutture di capitale, approcci alla gestione del rischio e come sfruttare al meglio i sistemi di tassazione. IFM esaminerà come un’impresa può trarre vantaggio dalle partnership locali in altri paesi o come capitalizzare le sovvenzioni internazionali disponibili. Tenendo conto della tassazione e dell’esposizione ai tassi di cambio, i gestori di IFM ricercheranno e decideranno come coprire al meglio tali esposizioni e responsabilità.
La valutazione e le politiche per ottenere finanziamenti a livello internazionale vengono solitamente modificate quando si tratta un investimento transfrontaliero. La gestione finanziaria internazionale prenderà in considerazione il costo di collocare operazioni in altre nazioni e discernerà come valutare al meglio gli investimenti nelle nazioni in via di sviluppo. Altre aree di interesse includono la penetrazione nei mercati e il mantenimento di una presenza in quei mercati in modo efficace.
Inoltre, la gestione finanziaria internazionale tiene conto di diversi accordi istituzionali, formali o informali, che riflettono il processo decisionale. Le differenze di legalità, come la protezione dei creditori e degli azionisti, influiscono sulle decisioni di investimento e di ristrutturazione. Ciò significa che l’FMI richiede eccellenti capacità di comunicazione e costruzione di relazioni per svolgere correttamente il lavoro.
Nel complesso, l’obiettivo principale della gestione finanziaria internazionale è creare la maggior ricchezza possibile per gli azionisti. Gli stakeholder sono importanti anche per i manager IFM. Includono fornitori, venditori, dipendenti e clienti finali che devono essere tutti osservati da un punto di vista finanziario quando si considerano le transazioni transfrontaliere.
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