Il linguaggio di legno è un certo tipo di retorica che consiste in parole vaghe e lo scopo sottostante di mantenere la correttezza politica, spesso a scapito della ricerca di soluzioni vere a problemi specifici. Questo tipo di parole ambigue a volte sono usate nei discorsi dei leader nazionali che sono responsabili di governi autoritari, e l’impressione generale sugli ascoltatori è di falso significato. Altre caratteristiche del linguaggio legnoso includono spesso alti tassi di soggettività e l’uso di almeno una parola chiave da donnola intesa a fare appello alle emozioni o alle paure degli ascoltatori piuttosto che alla loro razionalità.
Lo scopo principale di un discorso con linguaggio legnoso è solitamente quello di persuadere con la stessa tecnica di base della retorica logica, ma senza la profondità del significato o addirittura della sincerità. Le frasi usate in questo tipo di linguaggio sono spesso banali e trattano argomenti tangenziali piuttosto che questioni importanti. I leader che usano un linguaggio di legno in questo contesto hanno spesso l’obiettivo di distrarre il loro pubblico con questo tipo di discorso per impedirgli di mettere in discussione le decisioni dei leader. Questo tipo di distrazione ha spesso successo perché affronta le preoccupazioni degli ascoltatori riguardo alle minacce reali o percepite alla sicurezza dei loro paesi.
Le parole ambigue in questo tipo di linguaggio sono talvolta paragonate a quelle usate in certe forme di propaganda. Questo linguaggio ha spesso lo scopo di convincere gli ascoltatori a seguire senza fare domande un determinato programma o sistema di credenze. Gli schemi esatti seguiti dal linguaggio del legno possono variare da un parlante all’altro, ma la sensazione generale delle parole è quella che sembra vuota e artificiale.
Una parola donnola è una caratteristica evidente del linguaggio legnoso perché di solito è una parola che suscita una risposta desiderata da un pubblico di ascoltatori attenti. Le parole di donnola sono spesso usate insieme a termini di couching come “fino a” o “generalmente” al fine di evitare affermazioni che potrebbero potenzialmente alienare alcuni ascoltatori. L’alienazione di qualsiasi membro del pubblico è una situazione che la maggior parte degli oratori di lingua legnosa evita quando possibile in nome della correttezza politica. Questo tipo di frasi con parole di donnola a volte può essere sottile a causa del loro scopo di creare una falsa impressione di importanza. Il termine particolare “parola donnola” può essere ricondotto a una figura retorica che è apparsa per la prima volta in alcune delle opere di William Shakespeare e aveva lo scopo di confrontare un dato discorso con un guscio d’uovo vuoto dopo che una donnola ne aveva mangiato il contenuto.