La programmazione neurolinguistica (PNL) è un approccio generale per modellare il comportamento umano, favorire la crescita personale e assistere nella comunicazione. È stato sviluppato nei primi anni ‘1970 come un insieme di tecniche derivate da comportamenti osservati in psicoterapeuti efficaci e da allora è stato generalizzato e utilizzato in un’ampia gamma di campi. Il termine si riferisce alle tre aree che la PNL vede come dare vita all’esperienza soggettiva: la mente, i modelli linguistici e la programmazione che organizza le nostre percezioni e pensieri.
Definire la PNL è alquanto difficile, semplicemente perché può essere utilizzata in tanti modi diversi. È fondamentalmente un modo di avvicinarsi allo sviluppo personale e può essere esteso per migliorare le proprie capacità interpersonali. La PNL è spesso considerata una tecnologia, piuttosto che una scienza, perché si concentra su ciò che funziona piuttosto che tentare di elaborare una teoria generale. In sostanza, mira a fornire ai professionisti una serie di strumenti attraverso i quali possono vivere vite più ricche e piene, attingendo ai comportamenti osservati dagli altri per dedurre quali potrebbero essere questi strumenti.
Le tecniche di PNL vengono solitamente insegnate attraverso workshop, ognuno dei quali si concentra su uno specifico “strumento” per una vita più felice. Questi workshop sono progettati partendo dal presupposto che ci sono molti modi di pensare e di vivere che possono essere generalizzati a un ampio gruppo di persone, e che invece di lavorare per anni per trovare un modo più semplice di fare qualcosa, i metodi possono essere semplicemente trasmessi in modo razionale in modo che le persone possano beneficiarne immediatamente. Le tecniche insegnate potrebbero includere cose come come comunicare più chiaramente con altre persone, come acquisire una migliore comprensione delle motivazioni delle persone e come cambiare alcuni aspetti chiave della propria personalità.
La PNL è stata fortemente influenzata dalla filosofia New Age della fine degli anni ‘1960 e dell’inizio degli anni ‘1970, che si concentrava sull’aumento del potenziale individuale piuttosto che sul tentativo di elaborare un insieme di insegnamenti universalmente veri e oggettivamente dimostrabili. Anche se questo ha aumentato l’attrattiva della PNL per molti, ha anche reso molti gruppi, come il mondo degli affari mainstream, un po’ più cauti nell’adottarla, poiché esiste una percezione della PNL come una metodologia “permalosa”. La PNL è spesso criticata da gruppi all’interno della comunità scientifica, che vedono il metodo come infondato nelle sue affermazioni, con poche o nessuna prova empirica a sostegno. La maggior parte all’interno della comunità della PNL risponde che la PNL non è intesa per essere una scienza o per rappresentare verità statistiche – piuttosto, ha lo scopo di mostrare alle persone alcune tecniche personali che altri hanno trovato soggettivamente per migliorare le loro vite.