Proprio come sembra suggerire il nome, la raccolta differenziata è una procedura che prevede la separazione deliberata dei rifiuti in diverse categorie definite dall’uso finale dei rifiuti. Vale a dire che questa separazione dei rifiuti è solitamente orientata verso scopi diversi, anche per la creazione di compost, per il riciclaggio o anche per la generazione di energia. In quanto tale, la raccolta differenziata potrebbe rientrare in categorie come materiali a base di carta, materiali a base di plastica e materiali organici. Il processo potrebbe anche essere avviato manualmente, oppure potrebbe essere un processo più industrializzato che richiederebbe l’uso di diversi tipi di macchinari specifici che sono stati sviluppati allo scopo di smistare diversi tipi di rifiuti in categorie predeterminate. In effetti, alcune aziende che gestiscono rifiuti dispongono di una sorta di impianto di raccolta differenziata per questo scopo.
Un esempio della tipologia di raccolta differenziata che potrebbe essere avviata e osservata a livello individuale è quella diffusa nelle città dove sono allestiti diversi cassonetti con chiare indicazioni del tipo di rifiuto da inserire. Alcuni dei bidoni della spazzatura hanno illustrazioni che indicano che solo la carta dovrebbe essere messa nei bidoni, alcuni sono pensati per i mozziconi di sigaretta, altri per la plastica e il resto potrebbe essere per qualsiasi altro tipo di rifiuto. Inoltre, le persone a casa potrebbero avviare il processo di raccolta differenziata dividendo i rifiuti in varie categorie prima di eliminarli. Alcune aziende e organizzazioni governative offrono persino incentivi, come risarcimenti monetari, ai consumatori in cambio dell’introduzione di bottiglie e plastica usate.
Alcune aziende hanno appositamente creato strutture destinate esclusivamente all’applicazione su larga scala della raccolta differenziata allo scopo di separare i vari rifiuti raccolti in diverse categorie. Uno degli scopi dell’applicazione della raccolta differenziata potrebbe essere quello di separare i materiali da riciclare, come plastica e carta. Potrebbe essere anche per la separazione dei rifiuti nelle categorie generali dei rifiuti umidi e secchi. Il processo potrebbe anche essere finalizzato alla raccolta differenziata dei rifiuti commerciali, che hanno un insieme di materiali prevalentemente diverso dai rifiuti domestici. Nello stesso senso, anche i rifiuti edili possono essere differenziati e il materiale sviluppato da questo tipo di attività può essere generalmente più grande di quello generato dalle attività d’ufficio.