La ricostruzione patrimoniale è la gestione dei beni in difficoltà per tentare di recuperare il loro valore e cancellarli dai libri. Nasce in risposta a una crisi finanziaria che fa aumentare rapidamente il numero di crediti inesigibili in risposta a una serie di problemi economici. Alcuni governi finanziano direttamente programmi di ricostruzione dei beni come parte di un piano di ripresa economica, ed è anche possibile vedere imprese private che svolgono questo servizio.
La società di ricostruzione patrimoniale assume beni inesigibili da un’altra società per cancellarli dai libri contabili di tale società. Può acquistare le attività a un prezzo molto scontato, causando una perdita alla società originale, ma la compensazione delle attività in sofferenza può consentirle di iniziare a valutare accuratamente la salute finanziaria e a lavorare su un piano di risanamento. Una volta che l’azienda ne prende possesso, può lavorare al recupero di tali beni.
Ad esempio, una società di ricostruzione patrimoniale può assumere un gruppo di mutui per la casa inadempiente. La società può perseguire gli incassi e, se questo non funziona, può iniziare a pignorare e vendere gli immobili per estrarre denaro dai prestiti e chiuderli. La società di ricostruzione patrimoniale è specializzata in questa attività e può gestire il processo in modo più efficiente di un normale istituto finanziario, perché ha il personale, l’esperienza e la rete di supporto per farlo. Può possedere una società immobiliare in grado di gestire il processo di valutazione degli immobili, quotarli e apportare le modifiche necessarie per renderli più vendibili.
Per le aziende con crediti inesigibili nei loro libri, la ricostruzione patrimoniale crea la possibilità di riparare la loro situazione finanziaria e soddisfare le esigenze degli azionisti e di altri investitori. Le attività deteriorate possono diventare una grave responsabilità e possono contribuire a una crisi di fiducia degli investitori man mano che le persone crescono preoccupate per la possibilità di un completo fallimento. La società può annotare le attività, venderle, adeguare i propri libri contabili e andare avanti. La perdita subita sui beni è fiscalmente deducibile e consentirà alla società di posizionarsi meglio per la ripresa economica.
Le aziende che offrono servizi di ricostruzione patrimoniale possono anche accettare di lavorare come appaltatori. In questo caso, il proprietario originario conserva la proprietà dei beni e l’appaltatore si adopera per recuperarne il valore dietro compenso. Alcune aziende potrebbero preferire questa opzione, in quanto consente loro di mantenere le attività sui libri più a lungo. Le aziende possono anche creare spin-off per gestire le loro risorse negative, mantenendole all’interno dell’ombrello aziendale e isolandole da altre operazioni.
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