Che cos’è la riformulazione?

Il reframing è una tecnica di comunicazione utilizzata in psicoterapia, life coaching e programmazione neurolinguistica (PNL). Il terapeuta incoraggia un cliente a guardare un comportamento o una situazione da una nuova prospettiva. Quando il reframing viene eseguito in modo efficace, può indurre un rapido cambiamento nella prospettiva del cliente.
La tecnica ha avuto origine dal lavoro svolto da Virginia Satir, una psicoterapeuta americana, mentre sviluppava la sua terapia del sistema familiare. I suoi sforzi hanno introdotto la tecnica nel campo della psicoterapia. Gli sviluppatori di PNL Richard Bandler e John Grindler hanno derivato alcuni dei loro concetti di PNL dal lavoro di Satir.

Un presupposto alla base del reframing è che ogni comportamento e prospettiva ha senso per un individuo dato il suo particolare quadro di riferimento o contesto interno. La pratica di successo cambia quel contesto. Riformulare i comportamenti può essere più difficile quando il contesto del cliente è principalmente basato sull’emozione e sul pensiero.

Un terapeuta o un coach aiuterà un cliente a riformulare un comportamento o una situazione riformulando il contesto o riformulando il significato o il contenuto. Quando si riformula il contesto, il comportamento indesiderabile rimane invariato, ma il contesto del comportamento cambia. Ad esempio, una cliente si lamenta di essere molto smemorata, ma ricorda un momento in cui un amico l’ha snobbata. Un terapeuta può suggerire che l’oblio può essere utile per lasciare che il cliente dimentichi il affronto. Il comportamento dell’oblio non è cambiato, ma il cliente può vedere che può avere valore.

Quando si riformula il significato o il contenuto, la situazione rimane la stessa ma cambia il significato dato alla situazione. Una cliente adolescente potrebbe risentirsi del coprifuoco imposto dai suoi genitori e potrebbe credere che i suoi genitori stiano cercando di rovinare la sua vita sociale. Dopo aver lavorato con un terapista e aver ripensato alla situazione, l’adolescente si rende conto che i suoi genitori potrebbero imporre il coprifuoco perché la amano e sono preoccupati per la sua sicurezza.

Per lavorare nel modo più efficace, il terapeuta o il coach dovrebbero aver stabilito un certo livello di rapporto con il cliente. Come terapia provocatoria, il terapeuta può sostenere una posizione opposta a quella del cliente per aiutare il cliente a considerare una nuova prospettiva. Se il cliente non si fida del suo terapeuta o coach, potrebbe sentirsi minacciato da queste tecniche.

Le persone che capiscono come usare questa tecnica potrebbero volerla usare su se stessi per vedere le situazioni in modo più positivo. Essere bloccati in un ingorgo provoca spesso stress, ma potrebbe essere riformulato come un’opportunità per rilassarsi e praticare tecniche di respirazione profonda. La perdita del lavoro può essere devastante, ma può anche essere un’opportunità per esplorare altre carriere, ottenere un’istruzione aggiuntiva o avviare una nuova attività.