La scelta delle parole è un’area della scrittura che si occupa dell’uso di parole chiare e descrittive che coinvolgano i lettori. La scelta corretta delle parole crea un’immagine accurata dell’argomento dello scrittore che è sia unica che di facile comprensione. Questo uso del linguaggio è considerato una componente importante di una buona comunicazione scritta. Errori comuni di scrittura di saggi relativi alla scelta delle parole includono l’uso di testo di riempimento, frasi con troppe proposizioni collegate e riferimenti a pronomi errati. Scrivere con la voce attiva, rispetto a quella passiva, è anche un problema comune con la costruzione di spiegazioni o descrizioni chiare per iscritto.
L’uso di troppe parole non necessarie è un problema frequente di scelta delle parole che rende una frase difficile da capire. La letteratura con queste frasi verbose normalmente distrae il lettore dal punto principale a causa della necessità di capire esattamente cosa sta cercando di dire lo scrittore. Frasi concise con solo una o due parole ciascuna di solito possono essere sostituite con frasi più lunghe senza cambiarne il significato. Un altro problema correlato alla scelta delle parole è l’uso frequente di parole grandi e complesse nella scrittura che sarebbero più comprensibili con parole più semplici. L’obiettivo della scrittura più efficace non è mostrare il vocabolario dello scrittore, ma comunicare un’idea o un argomento in modo chiaro e conciso.
Frasi brevi e semplici sono un’ulteriore caratteristica di una buona scelta delle parole. Mentre molti insegnanti di composizione consigliano di variare la lunghezza delle frasi per mantenere l’interesse dei lettori, alcuni scrittori rendono le loro frasi troppo lunghe e complesse. L’uso eccessivo di frasi collegate al punto e virgola è un segno comune di questo problema e molti esperti di scrittura raccomandano di usare questo tipo di costruzione della frase con parsimonia. Le frasi troppo lunghe possono essere notoriamente difficili da comprendere completamente.
Anche i riferimenti corretti ai pronomi sono requisiti per una scrittura efficace. Gli errori di sintassi con i pronomi di solito comportano il posizionamento di un pronome come “lui” o “lei” nel punto sbagliato della frase in modo che sembri riferirsi a un oggetto inanimato. Mentre i lettori di solito capiscono il significato implicito, questo errore può essere stonante e un po’ confuso da leggere.
Molti spettatori preferiscono la scrittura professionale o accademica che utilizza maggiormente la voce attiva anziché quella passiva. Questo tipo di scelta delle parole è il più efficace per il materiale scritto informativo perché affronta direttamente ogni punto senza inutili parole di riempimento. La voce passiva a volte può essere un dispositivo efficace se usata con parsimonia in alcune forme di letteratura, sebbene spesso sacrifichi la chiarezza generale.