La subvocalizzazione è una forma di discorso silenzioso che si verifica quando una persona sta leggendo in silenzio ma sente ancora le parole nella sua testa mentre legge. Sebbene possa apparire nella forma della persona che muove le labbra senza fare rumore mentre legge un libro, più spesso la persona sembra non muovere affatto le labbra. Nonostante l’apparenza, in realtà si verificano piccoli movimenti, ma poiché sono così minuscoli, ci vuole la tecnologia avanzata di una macchina con sensori attaccati alla persona per rilevare questi piccoli movimenti.
Mentre il cervello legge una frase, si prepara a dire ogni parola ad alta voce. Anche se il lettore non dice mai realmente la parola, la lingua e le corde vocali fanno comunque piccoli movimenti in preparazione alla recitazione della parola. Ciò si verifica perché le persone imparano le parole prima con il suono e poi con la vista. Quindi, vedere una parola su un pezzo di carta fa venire in mente automaticamente il modo in cui suona e come si pronuncia. Gli scienziati ritengono che la subvocalizzazione aumenti la memoria e che senza di essa sarebbe molto più difficile interpretare e ricordare ciò che viene letto.
Il campo della lettura veloce afferma di aumentare la velocità di lettura di una persona eliminando il processo di subvocalizzazione. Esiste un ampio dibattito sulla possibilità o meno di eliminarlo. Sebbene i lettori veloci, che spesso sfogliano le pagine invece di leggere parola per parola, mostrino livelli inferiori di subvocalizzazione, sembra ancora essere presente. Gli studi suggeriscono che il tentativo di eliminare la subvocalizzazione, se possibile, potrebbe effettivamente ridurre la quantità di materiale che la persona ricorda.
La moderna tecnologia è in grado di rilevare i piccoli movimenti effettuati durante la subvocalizzazione monitorando gli impulsi elettrici. A partire dal 2011, la National Aeronautics and Space Administration (NASA) sta lavorando alla tecnologia per rilevare queste forme di discorso silenzioso. Leggendo questi deboli impulsi elettrici che si verificano durante il processo di subvocalizzazione, le macchine potrebbero leggere la mente di una persona e rispondere apparentemente senza che la persona dica nulla. Tutto ciò che la persona dovrebbe fare è pensare chiaramente al comando che vuole che la macchina esegua.
La ricerca sulla rilevazione e l’uso del linguaggio silenzioso per il controllo della tecnologia apre le porte a diversi nuovi campi di studio scientifici. Potrebbe aiutare le persone con problemi di linguaggio a comunicare attraverso l’uso di una macchina. Ha molti usi medici e anche per scopi di intrattenimento. Un videogioco potrebbe essere controllato usando questa forma di riconoscimento della subvocalizzazione, permettendo al giocatore di sembrare che controlli il gioco con la sua mente. Sebbene il concetto non sia avanzato, le sue applicazioni possono aprire la strada a una forma completamente nuova di interazione con la tecnologia.