La syssarcosis è un’unione tra due ossa realizzate con tessuto muscolare o carne. Un concetto strettamente correlato è la sindesmosi, che si riferisce alle connessioni tra le ossa fatte con i legamenti. I legamenti creano giunzioni più forti e robuste del solo tessuto muscolare, poiché i legamenti sono meno inclini a strapparsi in risposta allo stress. Molte articolazioni del corpo umano sono collegate e articolate con il tessuto muscolare oltre ai legamenti, con il tessuto muscolare che svolge un ruolo nella funzione articolare e nella stabilità.
Un’area del corpo in cui si può vedere una syssarcosis è nella connessione tra l’osso ioide e la mascella inferiore. Insolitamente, queste ossa non si articolano effettivamente tra loro, come nel caso di altre articolazioni come la spalla o il ginocchio. Invece, sono collegati con una rete di legamenti e tessuto muscolare. Ciò rende l’ipoide più mobile rispetto alle articolazioni in cui le ossa si articolano direttamente tra loro; la mascella inferiore e la mascella superiore, ad esempio, sono articolate e hanno una relazione fissa tra loro.
Il tessuto muscolare attorno a un’articolazione può aiutare a stabilizzarlo, con la syssarcosis che sostiene l’articolazione, impedendole di allungarsi troppo. Le persone con un significativo sviluppo muscolare avranno più muscolatura intorno alle articolazioni e questo a volte può lasciare segni sull’osso; gli antropologi che esaminano le ossa possono conoscere la muscolatura della persona deceduta cercando i punti di attaccamento muscolare e vedendo quanto sono pronunciati.
I legamenti possono essere posizionati all’interno e intorno al muscolo per aggiungere stabilità all’articolazione e prevenire lesioni articolari. L’equilibrio dei legamenti e del tessuto muscolare varia da persona a persona a seconda del sesso e della forma fisica. Le gengive sono un altro esempio nel corpo di un’articolazione che coinvolge la syssarcosis, poiché le gengive agiscono per sostenere i denti e tenerli in posizione. La perdita di gomma può destabilizzare i denti e mettere il paziente a rischio di usarli.
Altre articolazioni del corpo devono essere meno flessibili e richiedere connessioni più solide rispetto a quelle disponibili con la sola syssarcosis. In questi casi, la cartilagine può essere utilizzata come tessuto connettivo per articolare un’articolazione. Le connessioni tra lo sterno e le costole sono un esempio. La cartilagine consente una flessibilità sufficiente per l’espansione polmonare, senza rendere il torace così flessibile che le persone potrebbero essere ferite da cadute o colpi al torace. Con l’avanzare dell’età, la cartilagine in queste articolazioni tende a ossificarsi, indurendosi nell’osso e il grado di ossificazione può fornire informazioni importanti sull’età e sul livello di salute di una persona.