Che cos’è l’agricoltura intensiva?

L’agricoltura intensiva o agricoltura intensiva è un approccio all’agricoltura in cui l’obiettivo è ottenere un rendimento il più alto possibile. Mentre tutta l’agricoltura si concentra teoricamente sull’ottenimento di un rendimento elevato, questo approccio utilizza tecniche orientate a massimizzare cose come la quantità di colture che possono essere coltivate sulla terra, il numero di cicli di crescita all’anno e così via. Questo metodo viene talvolta confuso con l’agricoltura commerciale; infatti, l’agricoltura commerciale è una forma, ma è tutt’altro che l’unico approccio all’agricoltura intensiva.

Prove di pratiche agricole intensive possono essere trovate in culture che risalgono a migliaia di anni fa. Nel Mediterraneo, ad esempio, le prime culture allevavano diverse specie di crostacei, creando una popolazione concentrata in una piccola area e utilizzandola come fonte di cibo e coloranti tessili. Anche nel sud-est asiatico la coltivazione della risaia è un’antica pratica. I terrazzamenti, in cui il terreno inutilizzabile viene reso fruibile con la costruzione di terrazze, sono presenti anche in alcune parti dell’Asia e del Sud America.

Altre tecniche di agricoltura intensiva sostenibile includono pratiche come la consociazione, in cui vengono coltivate più colture nello stesso campo, e l’agricoltura biointensiva. Su scala ridotta, il giardinaggio intensivo francese viene utilizzato da alcune persone per aumentare i raccolti degli orti domestici espandendo la quantità di terreno coltivabile disponibile. Tutti questi metodi possono lavorare con l’ambiente per aumentare i raccolti in un modo che può essere mantenuto per un lungo periodo di tempo, migliaia di anni in alcuni casi.

Nell’agricoltura commerciale, le pratiche agricole intensive includono l’imballaggio di colture o animali il più strettamente possibile su lotti, insieme all’uso di sostanze chimiche progettate per stimolare una rapida crescita, aumentare le dimensioni, ridurre le malattie e gestire i parassiti agricoli come insetti, funghi e animali. Questo sistema si basa anche molto sulla meccanizzazione, con vaste aree di terreno lavorate da macchine.

L’agricoltura commerciale è una forma problematica di agricoltura intensiva perché non può essere sostenuta. Le pratiche tendono a impoverire il suolo di sostanze nutritive, possono contribuire alla perdita di terriccio, generare inquinamento da sostanze nutritive e causare altri problemi. I metodi coinvolti sono così economici, tuttavia, che le aziende sono disposte a correre il rischio di questi problemi per fornire cibo e prodotti a basso costo come i tessuti a base vegetale. La domanda dei consumatori determina i prezzi dei prodotti agricoli e molti consumatori si aspettano prezzi così bassi che l’unico modo per soddisfarli realisticamente è attraverso pratiche agricole industrializzate.