L’allargamento atriale sinistro è una dilatazione dell’atrio sinistro del cuore. A volte indicata come dilatazione atriale sinistra o ipertrofia atriale sinistra, questa condizione è più spesso osservata negli individui obesi o in coloro che hanno un ritmo cardiaco anormale chiamato fibrillazione atriale. È comunemente un effetto collaterale di altri problemi cardiaci come ipertensione, irregolarità nel muscolo cardiaco e insufficienza cardiaca congestizia.
L’atrio sinistro è l’area del cuore che riceve il sangue ossigenato pompato dai polmoni. Una volta che l’atrio sinistro riceve il sangue fresco, viene convogliato attraverso una valvola al ventricolo sinistro e nel resto del corpo. Il ventricolo sinistro può anche sperimentare l’allargamento, una condizione medica nota come ipertrofia ventricolare sinistra.
Uno dei motivi più comuni per lo sviluppo dell’allargamento atriale sinistro è l’ipertensione, o ipertensione, che è un frequente effetto collaterale dell’obesità. L’ipertensione può anche derivare dal corredo genetico di un individuo. Quando il sangue pompa attraverso l’atrio sinistro a una velocità elevata, il cuore deve lavorare molto di più per accogliere l’aumento del flusso sanguigno. Ciò può portare all’allargamento dell’atrio sinistro e alla dilatazione dei ventricoli.
L’atrio sinistro può anche dilatarsi e essere compromesso da irregolarità nel muscolo del cuore stesso. Questa condizione è nota come cardiomiopatia. Nella maggior parte dei casi, il muscolo cardiaco è diventato notevolmente più spesso e il sangue deve lavorare più diligentemente per passare attraverso lo spazio più piccolo, causando un allargamento dell’atrio sinistro.
L’insufficienza cardiaca congestizia può anche produrre un allargamento dell’atrio sinistro. I cuori di coloro che soffrono di questa condizione non pompano e trasmettono efficacemente il sangue al resto del corpo, il che compromette l’integrità degli atri e dei ventricoli. Quando l’atrio sinistro si allarga a causa di insufficienza cardiaca congestizia, ne consegue l’allargamento.
Nella maggior parte dei casi, l’allargamento atriale sinistro può essere rilevato con un elettrocardiogramma o ECG. Un ECG monitora e misura l’attività elettrica del cuore. Qualsiasi anomalia in una lettura ECG può indicare problemi cardiaci e una lettura che mostra un flusso notevole nell’onda P – la linea principale di misurazione in un ECG – in genere significa che il paziente ha lasciato l’allargamento atriale.
A seconda della causa, la condizione può essere trattata nelle sue fasi iniziali con i farmaci. Se sono presenti deformità genetiche, può essere necessario un intervento chirurgico per trattare l’allargamento. Come prima linea di trattamento, a molti pazienti vengono somministrati fluidificanti del sangue per tentare di sradicare il problema senza interventi chirurgici importanti.