In che modo i medici misurano la fibrillazione atriale con un ECG?

La fibrillazione atriale, o un ritmo cardiaco non sincronizzato, può essere diagnosticata attraverso un test medico noto come elettrocardiogramma (ECG o ECG). I medici possono diagnosticare la fibrillazione atriale con un ECG a seguito della somministrazione del test per altri motivi, come un esame fisico eseguito per diagnosticare un altro disturbo. La somministrazione di un ECG può essere ordinata anche per i pazienti che manifestano sintomi di tremito cardiaco, portando alla conferma di una diagnosi di fibrillazione atriale.

Un elettrocardiogramma viene somministrato tramite piccoli cerotti o adesivi chiamati elettrodi. Questi elettrodi indolori vengono posizionati sulle braccia e sulle gambe del paziente e sul petto. Gli impulsi elettrici del cuore vengono riconosciuti dagli elettrodi e registrati come onde su un monitor o stampati su carta.

Gli impulsi elettrici registrati dagli elettrodi mostrano quanto velocemente sta battendo il cuore del paziente, quanto forte sta battendo il cuore e se il battito è irregolare. La fibrillazione atriale con un ECG viene registrata entro pochi secondi dal ritmo cardiaco. Ciò significa che un ritmo cardiaco non sincronizzato potrebbe non essere registrato. In tal caso, un medico potrebbe chiedere al paziente di utilizzare un test ECG portatile per monitorare il cuore per un periodo di tempo più lungo.

Esistono due tipi di test portatili che possono essere utilizzati per misurare la fibrillazione atriale con un ECG: monitor Holter e monitor eventi. I monitor Holter utilizzano lo stesso tipo di cerotti o adesivi per elettrodi o monitorano l’attività del cuore. Invece di catturare diversi secondi del ritmo cardiaco, tuttavia, viene indossato un monitor Holter per 24-48 ore.

Gli elettrodi sono fissati a un piccolo monitor portatile che può essere agganciato alla tasca del paziente o indossato al collo su una collana. Il paziente svolge le sue normali attività quotidiane ma tiene anche un diario di tali attività e di eventuali sintomi di fibrillazione atriale. Dopo il periodo di monitoraggio, le informazioni acquisite vengono analizzate insieme al diario dei sintomi e delle attività.

Un monitor eventi è simile nello stile a un monitor Holter. Un paziente indossa il monitor, che è agganciato ai cerotti degli elettrodi. Un monitor di eventi, tuttavia, registra solo una parte dell’attività del cuore. Un paziente può attivare un monitor di eventi premendo un pulsante quando avverte sintomi di fibrillazione atriale oppure alcuni monitor di eventi iniziano a registrare i sintomi stessi quando rilevano un ritmo cardiaco non sincronizzato. I monitor degli eventi possono essere indossati per mesi o per tutto il tempo necessario per registrare i sintomi cardiaci necessari per misurare la fibrillazione atriale con un ECG di questo tipo.