L’elaborazione del segnale analogico è l’operazione matematica o l’analisi di segnali analogici tramite mezzi analogici. Questo può essere condotto in un arco di tempo discreto o continuo e rappresenta il modo principale in cui queste operazioni si svolgono. Di solito questa elaborazione comporta una qualche forma di controllo, filtraggio, deblurring o denoising.
Affinché il segnale sia analogico, deve avere un valore continuo. Fondamentalmente, il segnale deve presentare un flusso di informazioni variabile nel tempo. Ogni fluttuazione del segnale ha un significato importante, a differenza del digitale, che si occupa di rappresentazione numerica. Il contesto più comune dell’analogico è nell’elettronica, quando un segnale viene inviato come informazione fisica.
In termini di audio, l’elaborazione del segnale analogico è responsabile dei cambiamenti nei controlli dei bassi, degli alti e del volume. Il video e la televisione utilizzano le tecniche di elaborazione per controllare la tinta dell’immagine. In ciascuno di questi casi, la tensione e la corrente sono controllate da una serie di condensatori, resistori, induttori e transistor.
L’elaborazione del segnale analogico è definita nel concetto di convoluzione. La convoluzione definisce i parametri in cui un segnale di ingresso si combina con la funzione di un sistema per determinare il segnale di uscita accurato. Con due forme d’onda analogiche, la convoluzione è il fattore in cui una delle forme d’onda viene invertita e spostata. Per calcolare la convoluzione, la prima forma d’onda viene invertita e spostata per diventare identica alla seconda forma d’onda. Questo crea il segnale analogico.
Il concetto di trasformazione di Fourier è importante anche per l’elaborazione del segnale analogico. Definisce la situazione in cui l’operazione trasforma un segnale analogico complesso in una serie di singoli componenti. Ciò può verificarsi in un periodo di tempo o frequenza. Un esempio di trasformazione di Fourier è la scomposizione di un accordo musicale in un numero di singole note.
Spesso, nell’elaborazione del segnale analogico vengono utilizzati diversi tipi di segnali. Questi includono sinusoidi, impulsi e passi. Le sinusoidi sono la caratteristica fondamentale dell’elaborazione. Dimostrano le deviazioni in analogico attraverso variabili di frequenza e tempo. Gli impulsi sono segnali che rappresentano una grandezza e una larghezza infinite. I segnali di passo sono impulsi immediati di informazione. Dimostrano la risposta improvvisa dell’input, simile agli effetti della rotazione di un interruttore.
Numerosi sistemi di uso quotidiano utilizzano il concetto di elaborazione del segnale analogico. La modifica del canale su un televisore analogico richiede che il segnale venga filtrato ed elaborato in un certo modo. La radio AM/FM elabora i vari segnali analogici trasportati attraverso le onde radio e crea le informazioni in uscita. Anche le chitarre elettriche utilizzano un concetto analogico per produrre musica. L’induttore della chitarra trasforma la vibrazione delle corde in corrente elettrica.