Un test a freddo può fare riferimento a una serie di diversi tipi di test che possono essere eseguiti su oggetti e materiali diversi utilizzando temperature fredde. Il modo in cui viene applicato questo freddo, e esattamente quale grado di freddo viene utilizzato, dipende dall’oggetto da testare e dai risultati desiderati. Questo tipo di test può essere utilizzato sui semi per determinare in quali tipi di condizioni difficili potrebbero ancora germogliare e prosperare, nonché sugli oli da cucina di colza per determinare la probabilità che una partita di olio diventi torbida. Un test a freddo può essere utilizzato anche su un particolare oggetto o materiale per determinare quanto forte rimarrà l’oggetto se utilizzato a basse temperature.
Il termine “test a freddo” si riferisce tipicamente a qualsiasi tipo di test eseguito utilizzando temperature più fredde della media per determinare determinate caratteristiche di un oggetto o materiale. Un uso comune è determinare la robustezza dei semi che possono essere piantati quando fa freddo. Questo può essere importante per determinare quanto bene i semi potrebbero germinare quando piantati all’inizio della primavera se dovesse verificarsi un gelo tardivo.
Un test a freddo può essere eseguito sui semi avvolgendoli in un tovagliolo di carta o posizionandoli in altro modo in un terreno non sterile dove sono presenti altri batteri. Questi semi vengono quindi mantenuti a temperature fredde, spesso di circa 50° F (10° C) per sette giorni. I semi vengono quindi posti in condizioni di crescita più ideali di circa 77 ° F (25 ° C) per altri sette giorni e osservati per la germinazione e la crescita.
Un test a freddo può essere eseguito anche sull’olio, come l’olio di colza, per determinare la probabilità che una partita di olio diventi torbida o si separi. Questa separazione può verificarsi in una famiglia di consumatori se l’olio viene conservato a basse temperature, con il risultato che l’olio diventa torbido o produce cristalli nel suo contenitore. Un test a freddo per l’olio porta un campione a circa 59° F (15° C) per osservare come reagisce. Questo può essere usato per indicare le possibilità di sviluppo di nuvolosità in un lotto di olio più grande.
Gli oggetti metallici vengono spesso testati utilizzando un test a freddo per determinare la resistenza del metallo utilizzato nella costruzione dell’oggetto. Questo viene in genere fatto per garantire che gli strumenti e gli oggetti in metallo non diventino fragili quando fa freddo, ed è particolarmente importante per l’attrezzatura di sicurezza o gli strumenti progettati per l’uso in alpinismo e salvataggio in condizioni climatiche fredde. Un test a freddo può essere utilizzato anche su oggetti progettati per l’uso nello spazio esterno per dimostrare come l’oggetto potrebbe reagire all’ambiente freddo dello spazio. Tali articoli sono spesso testati a circa -415° F (circa -248° C). Ciò è particolarmente importante per i telescopi spaziali, per lucidare accuratamente gli specchi per riflettere correttamente la luce una volta che gli specchi si contraggono nel freddo dello spazio.