Neuroglia è il termine collettivo per cellule gliali, cellule specializzate che proteggono e regolano il funzionamento delle cellule neurali nel cervello. Oltre a promuovere la comunicazione elettrica tra le sinapsi nervose, alcune di queste cellule proteggono fisicamente le cellule neurali circondandole per formare una barriera isolante. Altre cellule di questo tipo sono coinvolte nel rilascio di ossigeno e altri nutrienti, mentre altre ancora svolgono un ruolo nel mirare e eliminare gli agenti patogeni invasori. Il nome “glial” deriva dal greco glia, che letteralmente significa “colla”, indicando il loro contributo significativo nelle prestazioni del sistema nervoso centrale e periferico.
Esistono sei tipi distinti di cellule della neuroglia, quattro delle quali risiedono nel sistema nervoso centrale. Gli oligodendrociti circondano e proteggono le cellule neurali formando una barriera nota come guaina mielinica. Le cellule ependimali sono attive nel rivestimento della rete di cavità ventricolari piene di liquido presenti nel cervello e nel midollo spinale. Gli astrociti regolano lo scambio di nutrienti tra i vasi sanguigni e le cellule neurali, mentre la microglia pulisce e distrugge i patogeni cellulari e altri detriti.
Nel sistema nervoso periferico, i neurolemmocociti svolgono lo stesso compito degli oligodendrociti in termini di formazione della guaina protettiva della mielina che circonda i neuroni. Queste cellule di neuroglia sono anche conosciute come cellule di Schwann e sono in grado di avviare la riparazione o la ricrescita di assoni e dentriti neuronali che sono stati danneggiati a causa di traumi o lesioni. Infine, le cellule di neuroglia satellite abitano il tessuto ganglio che avvolge e sostiene le cellule neurali.
Collettivamente, la neuroglia regola una varietà di processi biologici per garantire che determinate condizioni rimangano equilibrate e costanti nel corpo, uno stato noto come omeostasi. Ad esempio, alcune cellule gliali si concentrano sulla regolazione di determinate condizioni interne al fine di mantenere il corretto funzionamento in risposta al cambiamento delle condizioni ambientali esterne, come la temperatura. Queste cellule aiutano anche nella regolazione e nel metabolismo del glucosio, dell’insulina e di altri enzimi pancreatici. Una caratteristica unica delle cellule di neuroglia è che sono in grado di divisione cellulare dopo aver raggiunto la maturità, mentre la maggior parte delle cellule neurali perde questa capacità ad un certo punto del loro sviluppo.
Mentre il numero totale di cellule gliali nel cervello umano è strettamente uguale al numero di neuroni, superano di numero i neuroni in alcune parti del cervello fino a 50 volte. La dimensione del cervello determina anche il numero di neuroglia cerebrale. Pertanto, diverse specie di animali contengono concentrazioni variabili di cellule gliali. Il cervello di una mosca della frutta, ad esempio, è composto dal 24 percento di glia, rispetto al 90 percento in un essere umano e al 97 percento in un elefante.