Shibori è una tecnica giapponese per creare disegni in tessuto colorato. È una tecnica resistente alla tintura, che utilizza oggetti che legano il tessuto per creare aree in cui la tintura non penetra. A seconda dei materiali utilizzati e del modo in cui il tessuto è legato, i disegni colorati variano da macchie casuali di colore a motivi altamente simmetrici. Esistono diversi stili di questa tecnica identificati dal particolare metodo di resist utilizzato.
La tecnica arashi shibori crea un motivo diagonale di colore. Il panno viene piegato o attorcigliato prima di essere avvolto attorno a un palo. Dopo essere stato avvolto attorno al palo, il tessuto viene compresso da un capo all’altro, accartocciando il tessuto lungo il palo. Lo spago è avvolto attorno al tessuto per tenerlo in posizione mentre è tinto. Il modello risultante ricorda spesso fulmini o pioggia.
Kanoko Shibori prevede di raccogliere il tessuto in sezioni e legare le sezioni con spago o elastici. Questa tecnica di morte è anche nota come tie-dye. Il modello viene variato raccogliendo diverse quantità di tessuto in sezioni e modificando la tensione utilizzata per fissare le sezioni. La tintura si assorbe nel tessuto in uno stile starburst.
Ancora un’altra tecnica, nel kumo shibori una persona avvolge sezioni di stoffa attorno agli oggetti prima che il tinto sia tinto. Il tessuto è avvolto intorno a oggetti duri, come pietre o pietre, e fissato con lo spago. Questa tecnica di tintura crea un disegno a forma di ragno nel tessuto.
La creazione di schemi di colori utilizzando la compressione è il modo in cui funziona shibori. Il tessuto viene piegato in pieghe e quindi posizionato tra due pezzi di legno. La corda è avvolta attorno all’assieme per fissare il tessuto e tenerlo in posizione. Il design viene variato prendendo pieghe più o meno grandi e legando il gruppo in modo stretto o allentato.
Nui shibori utilizza le cuciture per creare motivi tinti in modo intricato. Un disegno viene prima cucito nel tessuto. I fili cuciti vengono quindi tirati molto stretti per fornire quanta più resistenza colorante possibile. Le cuciture vengono rimosse dopo che il tessuto è stato tinto e asciugato, rivelando un motivo di tessuto non colorato. Questa tecnica consente progetti altamente specializzati, ma richiede molta manodopera.
Esistono molte altre tecniche shibori, tra cui oboshi, miura e suji. Le tecniche utilizzano metodi diversi e producono disegni specifici per quello stile di tintura. Il metodo utilizzato è spesso determinato dal tessuto. I tessuti più rigidi e pesanti si adattano meglio al metodo pieghevole itasime, mentre i tessuti fini e sfarzosi si comportano bene con il metodo arashi.