Shisha è una tecnica di ricamo superficiale in cui piccoli specchi sono cuciti su stoffa e diventano parte di un disegno decorativo. La parola “shisha” si riferisce anche agli specchi utilizzati. Questo tipo di ricamo, a volte chiamato specchio, è tradizionale nel subcontinente indiano. Originariamente pezzi di mica fornivano la superficie riflettente, quindi per questo uso sono stati sviluppati specchietti speciali. A volte vengono ora utilizzati specchi o paillettes di plastica, sebbene gli specchi di vetro siano ancora disponibili e siano considerati più tradizionali e desiderabili.
Gli specchi shisha tradizionali erano pezzi di vetro soffiato. Il vetro aveva una parte posteriore metallica dipinta per renderlo riflettente, quindi è stato accuratamente rotto o tagliato. Alcuni specchi sono ancora realizzati con tecniche simili e sono chiamati “antichi shisha”. Questi specchi dall’aspetto antico sono apprezzati per le piccole imperfezioni caratteristiche del vetro fatto a mano e la varianza nelle dimensioni e nella forma che deriva dal taglio manuale. I “shisha perfetti”, detti anche “vetri per ricamo”, sono specchi realizzati a macchina, quindi sono più spessi, non presentano imperfezioni nel vetro e sono disponibili in dimensioni e forme standard.
Shisha deve essere lavorato su un tessuto sufficientemente solido da sostenere il peso degli specchi. La tecnica funziona particolarmente bene su tessuti stampati con disegni audaci in vivaci colori intensi in cui gli specchi e le cuciture decorative possono diventare un altro elemento di design. Una vasta gamma di articoli in tessuto può essere arricchita con ricami shisha. Abiti, mobili per la casa, borse di varie dimensioni e impiccagioni sono alcuni degli oggetti comunemente decorati con gli specchi. Gli specchi non sono posizionati casualmente ma diventano parte di un disegno, formando il centro di un fiore o uno dei motivi in un disegno geometrico.
Semplici punti dritti attraverso i bordi dello specchio in diverse direzioni racchiudono lo specchio e lo tengono saldamente al tessuto. Gli specchi hanno bordi leggermente ruvidi che catturano il filo e il tessuto e aiutano a mantenere lo specchio in posizione. Il lavoro tradizionale non utilizza colla o adesivi: l’unico meccanismo di fissaggio sono i punti. Un anello di punti decorativi attorno allo specchio copre i punti di presa e diventa parte del disegno.
Per coloro che non sono disposti o in grado di utilizzare metodi tradizionali, è possibile ottenere lo stesso aspetto con gli anelli di plastica venduti con cuciture già lavorate intorno a loro. Gli anelli sono fatti per assomigliare al bordo decorativo attorno a uno specchio. Cuciti su uno specchio o paillettes sembrano molto simili ai lavori tradizionali. Sono disponibili anche lunghezze di tessuto o finiture con specchi già cuciti.