Lo stagno è un elemento metallico grigio argenteo che è stato utilizzato dall’uomo per migliaia di anni. Il simbolo è Sn, dal latino stannum, e il suo numero atomico è 50, posizionandolo con altri metalli come l’antimonio e l’alluminio. Quasi tutti i continenti sulla Terra hanno una fonte di stagno, di solito sotto forma di cassiterite, un minerale di ossido. Oltre a una vasta gamma di usi produttivi, il metallo è anche nutrizionalmente necessario, anche se in tracce.
La parola per il metallo sembra essere stata presa in prestito da una lingua pre-indoeuropea. Vecchie forme di tedesco e olandese, tra le altre lingue, sono affini alla parola, ma le radici non sono chiare. L’etimologia oscura della parola supporta la ricerca degli antropologi secondo cui gli umani hanno interagito con la latta per almeno 5,000 anni, se non di più.
Studi sui primi esseri umani hanno suggerito che lo stagno era uno dei primi metalli usati dagli umani. È stato legato con rame per fare il bronzo, rendendolo uno dei primi metalli legati. In retrospettiva, lo stagno è una scelta ovvia per una lega di rame, perché indurisce il rame quando i metalli vengono miscelati. Lo stagno veniva anche utilizzato nella produzione di ornamenti e gioielli. Con il progredire dell’innovazione umana, il metallo ha iniziato a essere sfruttato anche per altri scopi. La sua elevata resistenza alla corrosione lo rende una scelta eccellente per il rivestimento e per la fabbricazione di leghe con altri metalli.
Il metallo è relativamente facile da lavorare, poiché è altamente flessibile e completamente fluido quando fuso. Lo stagno ha anche una struttura molto cristallina, che porta a un noto “stagno” quando le barre del metallo sono piegate, rompendo i cristalli. Sono disponibili varie forme di metallo tra cui barre, pepite, fogli, fogli e fili. I prezzi per lo stagno oscillano, poiché il metallo è relativamente raro nella crosta terrestre rispetto ad alcuni altri metalli.
L’alluminio è talvolta confuso con lo stagno, poiché l’alluminio ha sostituito l’altro metallo in alcune applicazioni industriali. La carta stagnola, ad esempio, è solitamente realizzata con alluminio, e alcune lattine sono in realtà lattine di alluminio. Una vera lattina è in realtà realizzata in acciaio con un sottile rivestimento di stagno per prevenire la corrosione. Grandi quantità di metallo possono essere tossiche per l’uomo, ma per fortuna è difficile da assorbire nella maggior parte dei casi. Per questo motivo, i produttori rivestono di stagno prodotti come lattine che potrebbero presentare un rischio di ingestione.