Un aggettivo coordinato può essere un concetto grammaticale un po’ difficile da comprendere. Una serie di aggettivi potrebbe essere considerata coordinata quando lavorano insieme per caratterizzare un’altra parola o parole, il più delle volte un sostantivo. Ogni aggettivo coordinato condividerà un effetto uguale sul nome che sta modificando. Quando scritte in una frase, le virgole generalmente dovrebbero essere usate come separazione tra ciascuno degli aggettivi.
Gli aggettivi sono parole usate per descrivere altre parole. Per la maggior parte, gli aggettivi possono aiutare a descrivere che tipo è qualcosa, quanti ce ne sono o quale è qualcosa. A volte ci vuole più di un aggettivo per identificare adeguatamente un sostantivo. È qui che entrano in gioco gli aggettivi coordinati. Un aggettivo è considerato un aggettivo coordinato quando messo in successione con altri aggettivi e usato per descrivere lo stesso sostantivo.
Di solito, un aggettivo coordinato è identificato dalla virgola o dalle virgole che separano la serie di aggettivi prima di un sostantivo in una frase scritta. Ad esempio, nella frase “Max è un cucciolo felice e sano”, le parole “felice” e “sano” sono aggettivi coordinati. Aiutano a descrivere il sostantivo “cucciolo”.
Tuttavia, una serie di aggettivi non è sempre coordinata. Ci sono due test usati per determinare se gli aggettivi sono coordinati. Innanzitutto, la virgola viene rimossa tra gli aggettivi e sostituita dalla parola “e” e se la frase ha ancora senso, gli aggettivi sono considerati coordinati. Ad esempio, la frase “Max è un cucciolo felice e sano” è grammaticalmente corretta e suona logica quando viene pronunciata. Pertanto, gli aggettivi “felice” e “sano” sono aggettivi coordinati in questa frase.
Se la frase non ha più senso dopo aver sostituito la virgola con “e”, gli aggettivi non sono considerati aggettivi coordinati. Un esempio di aggettivi non coordinati si trova nella frase “Abbiamo due bulldog grassocci”. Le parole “due” e “pudgy” sono gli aggettivi. Provando il primo test, la frase diventa “Abbiamo due bulldog grassocci”. Quando la parola “e” è posta tra gli aggettivi, la frase non è più grammaticalmente o verbalmente corretta.
Il secondo metodo utilizzato per verificare se gli aggettivi sono coordinati consiste nel cambiare l’ordine degli aggettivi nella frase. Se la frase è ancora corretta e ha senso, allora sono aggettivi coordinati. Nella frase “Max è un cucciolo sano e felice”, il passaggio da “felice” a “sano” non influisce sul suono o sulla correttezza della frase.
Quando una frase supera entrambi questi test, gli aggettivi nella frase sono considerati aggettivi coordinati. Usando l’esempio non coordinato, per provare il secondo test, la frase diventa “Abbiamo due bulldog grassocci”. Invertire l’ordine degli aggettivi in questa frase lo rende completamente illogico.
Controllare l’utilizzo della virgola e testare la frase utilizzando questi due metodi può aiutare a determinare se gli aggettivi sono aggettivi coordinati. Quando si scrive, è importante ricordarsi di non inserire una virgola tra l’aggettivo finale e il sostantivo. Mettere una virgola trasformerebbe la frase in più di un elenco che di una descrizione.