Che cos’è un ammortizzatore?

Un ammortizzatore – spesso chiamato semplicemente “shock” – è un apparato meccanico il cui scopo principale è quello di attutire movimenti e impatti. Si trova spesso nelle automobili, dove viene utilizzato per fornire una guida più fluida. Nella costruzione, un ammortizzatore è comunemente chiamato ammortizzatore. Serve come misura di sicurezza per ridurre al minimo il movimento di una struttura causato da forze naturali come forti venti e terremoti.

Gli ammortizzatori funzionano assorbendo l’energia cinetica in eccesso solitamente derivante da un movimento improvviso o forte. L’energia cinetica viene quindi scaricata immagazzinandola o trasformandola in un’altra forma di energia. L’assorbimento e la dissipazione di energia varia a seconda del tipo di ammortizzatore utilizzato.

Oggetti come le bobine delle molle tendono a piegarsi o comprimersi ogni volta che vengono sottoposti a sollecitazioni eccessive. Durante la compressione, l’energia viene trasferita al materiale. Un ammortizzatore a isteresi utilizza questo effetto utilizzando materiali che possono mantenere la loro forma dopo aver assorbito un’enorme energia. I dischi che si trovano nella colonna vertebrale funzionano secondo lo stesso principio di un ammortizzatore a isteresi.

Gli ammortizzatori a frizione utilizzano la resistenza naturale di un materiale per ridurre l’energia. Gli ammortizzatori di questo tipo sono solitamente chiamati dashpot. L’industria manifatturiera utilizza spesso i dashpot per ridurre le vibrazioni delle apparecchiature. Questo è comunemente fatto per ridurre l’usura della macchina. I gadget antiurto di solito hanno anche una qualche forma di ammortizzatori a frizione per evitare danni quando cadono.

Gli ammortizzatori idraulici e a gas utilizzano fluidi, come olio idraulico e aria, contenuti in un cilindro per assorbire energia. La forza esterna fa sì che un pistone sopra il cilindro spinga il fluido. Piccole perforazioni sul fondo del cilindro consentono quindi il passaggio di una piccola quantità di fluido. Lasciare che il fluido fuoriesca dal cilindro impedisce l’accumulo di troppa pressione e garantisce un rinculo più regolare.

Gli ammortizzatori per auto normalmente integrano ammortizzatori sia a molla che idraulici. Formano la sospensione che collega il telaio alla carrozzeria dell’auto. Utilizzando due tipi di ammortizzatori, la sospensione riduce in modo più efficace le scosse sperimentate dal passeggero.
La rigidità della sospensione viene tipicamente regolata in base al livello di controllo desiderato. Una sospensione morbida enfatizza una guida confortevole, mentre una sospensione dura di solito offre una maneggevolezza più reattiva. Le auto da corsa hanno spesso impostazioni di rigidità diverse tra gli ammortizzatori anteriori e posteriori. La sospensione anteriore è normalmente sintonizzata per girare più velocemente. La sospensione posteriore, invece, è calibrata per una maggiore trazione.