Che cos’è un analizzatore di fumi?

Un analizzatore di gas di combustione è uno strumento che monitora i gas di combustione per scopi di emissione ed efficienza. Un analizzatore di fumi può essere uno strumento portatile economico o un’unità di grandi dimensioni installata in modo permanente con una canna fumaria. In genere, un analizzatore ha un sistema di memoria interna che memorizza le letture del gas fino a quando i valori non vengono caricati in un computer per ulteriori analisi. Alcuni modelli di grandi dimensioni sono collegati direttamente alle stampanti, quindi le aziende possono avere anche copie cartacee dei propri dati.

Generalmente, un analizzatore di fumi viene utilizzato quando una sonda viene inserita nella canna fumaria di una caldaia, di un forno o di altre fonti di combustione. È possibile utilizzare diversi analizzatori, a seconda del tipo di gas monitorato o misurato. Ad esempio, alcuni analizzatori utilizzano misuratori a infrarossi, mentre altri misurano i dati elettrochimici di un gas.

Sebbene il modello della sonda sia il più comune, un analizzatore di fumi non ha necessariamente bisogno di utilizzare una sonda per monitorare il gas nella canna fumaria. Ad esempio, un analizzatore può pompare il gas dalla canna fumaria attraverso un tubo collegato allo strumento. Questo è più comune quando un’azienda vuole monitorare continuamente una canna fumaria di grandi dimensioni o se non è possibile inserire una sonda.

A volte, è necessario uno sforzo maggiore per misurare un gas con precisione utilizzando un analizzatore di gas di combustione. Ad esempio, alcuni gas, come l’acido cloridrico o l’anidride solforosa, richiedono il riscaldamento del tubo collegato all’analizzatore. Il riscaldamento del tubo impedisce ad alcuni gas di condensarsi in un liquido prima che possano essere misurati. In alternativa, alcuni gas devono essere raffreddati utilizzando uno strumento chiamato refrigeratore Peltier. Il dispositivo di raffreddamento Peltier raffredda una superficie, come il tubo che trasferisce il gas all’analizzatore, in modo che l’eventuale umidità nel gas venga rimossa prima che venga misurata.

Nella maggior parte dei casi, dopo che un gas è stato misurato da un analizzatore di fumi, viene designato un valore di misurazione: il valore può essere in parti per milione (ppm) o in percentuale. In genere, se i numeri sono grandi, come quelli rilevati quando un analizzatore di gas di combustione misura l’anidride carbonica o l’ossigeno, gli verrà assegnato un valore percentuale. Se i numeri sono piccoli, come quelli riscontrati con l’analisi del monossido di carbonio, il valore sarà dato in ppm.

L’analisi dei gas di combustione mediante un analizzatore di gas di combustione è più comunemente utilizzata nei settori in cui esistono mandati legali che impongono alle aziende di monitorare le proprie emissioni. Può anche essere utilizzato in aree in cui un’industria vuole assicurarsi di essere efficiente e rispettosa dell’ambiente. Esaminando i dati, un’azienda può vedere se stanno emettendo gas nocivi nell’aria, creando inquinamento o una serie di altri problemi ambientali.