I connettori maschio sono esempi di hardware di collegamento comunemente utilizzato con il cavo coassiale. Il connettore maschio è caratterizzato dalla presenza di uno o più terminali elettrici inseribili in una presa che viene spesso definita connettore femmina. Generalmente, il terminale che fa parte del design di base di un connettore maschio non è schermato in alcun modo, sebbene alcune versioni includano un piccolo labbro attorno al terminale vero e proprio. La funzione di base del connettore maschio è quella di stabilire una connessione sicura a un dispositivo elettrico, consentendo una trasmissione di dati e alimentazione tramite il cavo.
Il connettore maschio è in circolazione da molti anni ed è fondamentale per il funzionamento di diversi dispositivi elettrici. Forse il tipo più comune di connettore maschio è il dispositivo noto a molte persone come la spina elettrica. Generalmente configurato per utilizzare due o tre poli che consentono di collegare il cavo di alimentazione alla presa femmina nota come presa elettrica, questo tipo di connettore maschio serve a trasferire un flusso costante di energia dal sistema di cablaggio all’interno dell’edificio al apparecchio. Il connettore maschio consente di ottenere una connessione sicura alla fonte di alimentazione e consente a dispositivi come lampade, televisori, apparecchiature stereo, elettrodomestici da cucina e personal computer di ricevere elettricità per il funzionamento del sistema.
Oltre ai tipi di connettore maschio destinati a fornire alimentazione a vari dispositivi, esistono anche versioni destinate alla trasmissione di dati. Un esempio comune è il connettore maschio che si trova all’estremità di un cavo coassiale che porta l’input da un collegamento della televisione via cavo al televisore vero e proprio. Questo tipo di connettore maschio normalmente include un singolo polo sottile che viene inserito e quindi fissato con l’uso di un dado circostante.
Un altro tipo comune di connettore maschio si trova all’estremità del cablaggio esterno su un set di cuffie stereo. Proprio come la connessione via cavo a un televisore, questo esempio di connettore maschio è solitamente un singolo polo che si inserisce nella presa di collegamento sull’unità stereo. La connessione consente all’utente finale di indossare le cuffie e ricevere i segnali audio, invece di ascoltare la presentazione tramite altoparlanti esterni.
Altri esempi di connettore maschio si trovano su vari dispositivi esterni che possono essere collegati a un personal computer e alcuni connettori perimetrali presenti su vari tipi di circuiti stampati. Al fine di massimizzare l’efficienza dell’utilizzo dei connettori maschio, esiste anche un dispositivo noto come gender changer. Questo dispositivo si adatta perfettamente ai poli di un connettore maschio e consente di collegare il cavo o il cavo a un altro connettore maschio.