Un dattilo in poesia si riferisce a una breve sequenza all’interno di un verso in cui una sillaba lunga o accentata è seguita da due sillabe corte o non accentate. Un esempio di questo tipo di ritmo può essere trovato nella parola inglese “harmony”. Il dattilo è la base per la tecnica poetica ritmica nota come esametro dattilico, che presenta linee poetiche contenenti sei dattili consecutivi e una forma alla fine della linea nota come trochee. Questa costruzione è stata usata spesso nella poesia greca e latina classica, ma è caduta in disuso a causa dell’imbarazzo nell’usarla in inglese.
Il ritmo è uno dei modi più efficaci che i poeti hanno per trasmettere il significato desiderato sia ai lettori che agli ascoltatori. Ogni linea poetica può essere suddivisa in sezioni ritmiche note come piedi. Questi piedi sono generalmente costituiti da due o tre sillabe e includono una combinazione di sillabe lunghe e corte. Un piede può usare solo una o più parole per ottenere il ritmo. Il dattilo è uno di questi tipi di costruzioni ritmiche.
Il dattilo è caratterizzato da una sillaba lunga e accentata per iniziare il piede e poi due sillabe più corte e non accentate immediatamente dopo. Le sillabe accentate sono spesso considerate lunghe perché sono pensate per essere pronunciate a un ritmo più lento rispetto alle sillabe più brevi. Ad esempio, una sillaba lunga e due brevi si trovano nella parola “devious”. È importante rendersi conto che la formazione di questo ritmo può essere ottenuta anche da una serie di parole. Nella frase “Sotto l’albero”, le prime due parole formano un dattilo.
I poeti possono mettere insieme una serie di dattili per formare la costruzione poetica nota come esametro dattilico. Questo tipo di poesia richiede che ogni verso sia composto da sei dattili. Alla fine di ogni riga, c’è un trochee, che consiste di due lunghe sillabe. Questo fa 17 sillabe per ogni verso di poesia. Come esempio di una di queste linee, si consideri la frase: “In avanti per l’Ungheria marciando come uguali in coraggio sono andati”.
L’esametro dattilico era il tipo di costruzione preferito utilizzato da poeti classici come Omero e Virgilio nella poesia greca e latina. Le cadenze ritmiche dei dattili messi insieme avevano una qualità commovente che si adattava ai loro racconti di guerre ed eroi. Le strutture inglesi resero l’esametro dattilico un compito più difficile e cadde in disgrazia per il pentametro giambico usato da William Shakespeare.