Frodo Baggins è uno dei personaggi centrali, se non probabilmente il protagonista, nel libro più venduto di JRR Tolkien, Il Signore degli Anelli. È un hobbit intelligente e aggraziato, che eredita l’Anello del Potere del malvagio Signore Oscuro Sauron. Deve prendere la dolorosa decisione di provare a distruggere l’anello portandolo dalla sua amata casa nella Contea al malvagio paese di Sauron, Mordor, in modo da poter, se possibile, lanciare l’anello nelle profondità del focoso Monte Fato.
Ci sono alcuni punti importanti su Frodo Baggins che devono essere risolti soprattutto per coloro che hanno familiarità solo con le versioni cinematografiche di Peter Jackson dei libri di Tolkien. Innanzitutto, sebbene gli hobbit tendano ad avere una vita più lunga degli umani e sembrino più giovani per molto più tempo (il che è migliorato indossando l’anello di Sauron), Frodo non è solo un giovane. Quando il libro di Tolkien si apre, Frodo sta per festeggiare il suo 33° compleanno, l’anno tipico per il raggiungimento della maggiore età per gli hobbit. Ha 50 anni quando inizia la sua pericolosa ricerca, un’eco dell’età di suo zio Bilbo (in realtà un cugino) quando Bilbo iniziò la sua “avventura”, nel libro prequel, Lo Hobbit.
C’è molto nel personaggio di Frodo che è ammirevole, e mentre il suo viaggio continua, la sua figura diventa distintamente simile a quella di Cristo. È chiaramente e pienamente consapevole che si sta sacrificando nella speranza che il mondo sarà salvato. Come hobbit, inizia a descrivere il libro di Tolkien come un po’ diverso dagli altri hobbit. Sotto la guida di Bilbo, Frodo ha imparato un po’ di elfico, e il mago Gandalf descrive la sua mente come “veloce”, non sempre il caso degli hobbit, che possono essere persone piuttosto semplici. Sebbene ami la Contea, la sua terra natale, è lacerato dal desiderio di avventurarsi come faceva Bilbo, e sebbene abbia molte caratteristiche hobbit, come un buon senso dell’umorismo e l’amore per i funghi, ha una mente più riflessiva e spirito avventuriero.
Man mano che il romanzo di Tolkien progredisce, Frodo Baggins è sempre più messo alla prova soprattutto dalla continua necessità di portare l’anello del nemico, che corrompe tutti coloro che entrano in contatto con esso. La necessità principale per Frodo è di rimanere il più libero possibile da questa contaminazione e avere la forza mentale per gettare finalmente via l’anello. Questo non è un compito facile, dal momento che il possesso dell’anello non è solo corruttivo, ma crea anche dipendenza.
Nei suoi viaggi, Frodo è accompagnato dal suo fedele servitore Sam Gamgee, e in seguito è guidato dall’ex portatore dell’anello e creatura disperata Gollum. Un’interpretazione junghiana di Gollum/Sméagol chiamerebbe chiaramente l’ombra di Gollum Frodo. Nella maggior parte delle altre interpretazioni, Gollum è semplicemente una chiara indicazione di ciò che Frodo sarebbe diventato se avesse scelto di rivendicare l’anello per sé. Rimanere Frodo Baggins e resistere all’essere Gollum è un compito terribilmente difficile.
Eppure Gollum serve Frodo, in alcuni casi, estremamente bene. Va ricordato che Gollum e non Frodo è in ultima analisi responsabile della distruzione dell’anello, e inoltre, che la versione cinematografica di Peter Jackson si discosta ancora una volta dall’originale. Quando Gollum prende l’anello da Frodo mordendo il dito del povero hobbit, Frodo non risponde con atti o azioni violente. Invece, Gollum nella sua follia ed esultante gioia per aver ottenuto l’anello balla troppo vicino al bordo del vulcano del Monte Fato e cade dentro. Frodo non lo spinge dentro.
iAlla fine, l’esperienza di portare l’anello rende troppo difficile per Frodo Baggins tornare nella Contea e vivere lì. Invece di rimanere nella Contea, che Frodo crede di aver salvato per gli altri, non per se stesso, parte con l’ultimo degli elfi per andare ai Porti Grigi. È passato da hobbit amante della terra a uno dei grandi eroi della narrativa, e la sua fine è sia appropriata che triste. I Grey Havens suggeriscono l’immortalità, e forse Tolkien non sapeva che il suo personaggio sarebbe diventato quasi immortale per i molti lettori che hanno apprezzato il suo lavoro. Frodo combina l’estremo sacrificio di sé con l’amore duraturo, ed è quindi da amare; piccolo di statura, ma incommensurabilmente grande nello spirito.