Il termine “effetto agghiacciante” viene utilizzato in nazioni che hanno leggi sulla libertà di parola, come gli Stati Uniti. Si riferisce a un tentativo da parte di un’azienda o di un individuo di mettere a tacere un critico intentando azioni legali, minacciando azioni legali o cercando in altro modo di intimidire il critico con mezzi legali. Sebbene protetto dalla legge sulla libertà di parola, il critico può essere messo a tacere dalla prospettiva di una costosa battaglia legale contro un avversario ben finanziato. L’effetto agghiacciante è una vera minaccia alla libertà di parola, anche in paesi con leggi forti che proteggono tale discorso.
La libertà di parola è ampiamente riconosciuta come un importante fondamento della democrazia. Gli Stati Uniti, in particolare, sono noti per aver affermato questo diritto per i propri cittadini. È incluso nel Primo Emendamento del Bill of Rights, parte della Costituzione degli Stati Uniti, che garantisce che chiunque sia legalmente autorizzato ad esprimere la propria opinione, anche se contraria alle convinzioni dei cittadini vicini o della stessa nazione. In pratica, non è sempre stato così, ma i casi legali hanno generalmente sostenuto questo diritto. L’American Civil Liberties Union (ACLU) è nota per difendere gli individui sulla base della libertà di parola, anche quando quel discorso è provocatorio o comunque sgradevole.
L’effetto raggelante è una potenziale sfida a questo diritto, perché tecnicamente è una manovra legale; cioè, la parte che minaccia l’azione legale non sta violando la legge in un modo che possa essere facilmente dimostrato. Contestare una causa per motivi del Primo Emendamento spesso significa una battaglia legale in tribunale, che aggrava il problema. A meno che non sia difeso pro bono – o gratuitamente – da un gruppo come l’ACLU, un singolo critico spesso non possiede le risorse per intraprendere una causa legale contro un ricco avversario.
A volte non è necessario un caso giudiziario per produrre un effetto agghiacciante. L’organismo in questione ha semplicemente un avvocato che invia una lettera di “cessate e desistere” minacciando azioni legali se il critico non pone fine immediatamente alla critica. Un’altra forma di effetto agghiacciante è una causa strategica contro la partecipazione pubblica (SLAPP). Ad esempio, una società accusata di inquinamento da attivisti ambientali presenterà una causa per calunnia contro quegli attivisti.
Gli attivisti devono poi dimostrare che le accuse di inquinamento sono vere o rischiano multe e punizioni. Anche se le accuse sono vere, gli attivisti potrebbero non avere i fondi per affrontare il caso giudiziario e, quindi, essere effettivamente messi a tacere. Se è possibile dimostrare un effetto raggelante, tuttavia, le leggi sulla libertà di parola possono proteggere e spesso proteggono tali critici.