Che cos’è un emulatore di terminale?

Un emulatore di terminale è un’applicazione per computer che emula o si comporta come un terminale hardware composto almeno da una tastiera e un monitor. I terminali hardware consentono l’accesso ai dati e ai programmi software installati o archiviati su computer centralizzati, spesso denominati mainframe. Questi computer specializzati in genere sono server dotati di grandi quantità di memoria, elevata capacità di archiviazione e processori molto veloci e potenti per gestire più richieste dai computer client. Invece di aver bisogno di un monitor e di una tastiera fisici allo scopo esplicito di accedere alle risorse di un computer centrale, sono stati sviluppati emulatori di terminale per consentire al software di prendere il posto dell’hardware.

Applicazione terminale e TTY sono termini usati per fare riferimento a un emulatore di terminale. Sebbene molte persone pensino a un emulatore di terminale come sinonimo di un terminale shell, della riga di comando o di un terminale di testo, ci sono lievi differenze in queste parole. Ad esempio, una shell è un’applicazione vera e propria e non solo una finestra. Non presenta un’interfaccia utente grafica (GUI), ma piuttosto il lavoro sulla riga di comando viene eseguito all’interno di una shell. Il lavoro da riga di comando è sempre in modalità testo ed è assente da una GUI; tecnicamente, un emulatore di terminale può essere grafico. Quando sono grafici, a volte vengono chiamati finestre di terminale.

I terminali hardware, in genere, sono meno intelligenti dei loro omologhi emulatori a causa della complessa programmazione impiegata per svilupparli. La capacità di trasmettere dati a un computer centrale e di visualizzare le informazioni da esso sullo schermo era disponibile con i terminali hardware, ma gli emulatori offrono ancora di più. Spesso sono sviluppati per consentire agli utenti di automatizzare le attività, inviare l’output dei dati a una stampante e salvare i dati su un dispositivo di archiviazione.

Ci sono molte ragioni per cui un emulatore di terminale viene utilizzato su un personal computer (PC) per accedere alle risorse su computer centralizzati, che possono essere locali o remoti. I medici e altri operatori sanitari hanno spesso bisogno di accedere ai risultati dei test di laboratorio per un paziente. Questi risultati sono generalmente memorizzati sul computer centrale del laboratorio, a cui è possibile accedere dai PC utilizzati dall’operatore sanitario se è installato un emulatore di terminale. Le grandi aziende con centinaia di dipendenti fanno spesso uso di emulatori di terminale installati sui PC alle scrivanie dei propri dipendenti per consentire loro di accedere a informazioni e software che a volte sono disponibili solo su un computer centrale.

Gli amministratori Linux e Unix utilizzano spesso emulatori di terminale per accedere a vari computer come un server Web o FTP (File Transfer Protocol). Gli utenti esperti di PC del sistema operativo Linux per desktop a volte utilizzano emulatori di terminale per accedere al sistema sotto la GUI perché alcune operazioni possono essere eseguite solo su una riga di comando, o meglio eseguirle. Fondamentalmente, chiunque desideri accedere ai dati e utilizzare le risorse di un computer centralizzato avrà bisogno di un terminale hardware o di un emulatore di terminale.