Che cos’è un induttore flyback?

Un induttore flyback è un trasformatore progettato per generare modelli di segnale a dente di sega ad alta tensione e alta frequenza. Conosciuti anche come trasformatori flyback (FBT) o trasformatori di ingresso di linea (LOPT), gli induttori flyback forniscono i requisiti di segnale specifici di un tubo a raggi catodici (CRT) in televisori e monitor di computer. L’induttore flyback presenta tipicamente anche uscite secondarie a tensione inferiore che alimentano altre parti del circuito del monitor. Gli induttori flyback differiscono dai trasformatori convenzionali in quanto sono in grado di immagazzinare momentaneamente energia nei loro avvolgimenti quando l’alimentazione viene interrotta. Ciò si ottiene posizionando gli avvolgimenti primario e secondario su un nucleo di ferrite con un traferro accuratamente calcolato tra i due che serve ad aumentare la riluttanza o la capacità di immagazzinare energia.

I CRT in televisori e monitor utilizzati in computer, bancomat, macchine da gioco e distributori automatici richiedono tensioni estremamente elevate ad alte frequenze per funzionare, in genere da 20,000 a 30,000 volt e da 15 a 150 kilohertz (kHz). È inoltre necessario un profilo di segnale specifico noto come forma d’onda a dente di sega per controllare la deflessione o il movimento orizzontale del fascio di elettroni dei tubi. Entrambi questi requisiti sono soddisfatti dall’induttore flyback. Questo componente è fondamentalmente un trasformatore specializzato costituito da un avvolgimento primario e secondario posto su un nucleo di ferrite con un traferro tra di loro. La principale differenza tra la costruzione e il funzionamento dell’induttore flyback e il trasformatore convenzionale è il traferro accuratamente calcolato tra i due avvolgimenti e il risultante aumento della riluttanza dell’induttore.

La riluttanza è un termine che descrive la capacità dell’induttore di immagazzinare la carica indotta nei suoi avvolgimenti secondari momentaneamente dopo che l’alimentazione è stata interrotta. Questa caratteristica, insieme alla relazione tra lo spessore del filo e il numero di spire sugli avvolgimenti primario e secondario, consente all’induttore flyback di mantenere il segnale ad alta tensione e alta frequenza richiesto dal CRT. L’andamento a dente di sega del segnale viene ottenuto tramite i circuiti del monitor che attivano e disattivano l’alimentazione dell’induttore flyback in modo continuo e controllato. Questa commutazione è tipicamente ottenuta con transistor che consentono all’alimentazione di salire fino a un picco con un’interruzione brusca, conferendo così al segnale di uscita dell’induttore il suo caratteristico profilo a dente di sega.

L’avvolgimento secondario di molti modelli di induttori flyback include prese o uscite secondarie utilizzate per fornire tensioni inferiori ad altre parti del circuito CRT. Prestare sempre attenzione quando si scollega un induttore flyback dal CRT anche se l’alimentazione al monitor è stata scollegata. La carica residua immagazzinata nell’induttore può produrre una brutta scossa e ustione elettrica se il cavo del CRT viene toccato prima della scarica completa.